L’arrosticino festeggiato sotto tutti i punti di vista a casa propria, in quel di Villa Celiera. In quella che è la porta del Voltigno, un’area montana che merita una migliore conoscenza, è infatti riuscitissima la prima edizione del Festival dell’arrosticino, una manifestazione promossa dall’Associazione Cultour Celiera con il Patrocinio del Comune di Villa Celiera il cui sindaco è Domenico Vespa “L’evento ha voluto esaltare il nostro prodotto di eccellenza, rigorosamente fatto a mano, e i nostri produttori che, con sapienza, maestria e impegno, portano, da anni, il nome del nostro paese in tutto il mondo. Ed è stata l’occasione di rififlessione sulla storia, sulla tradizione e sul valore attuale del prodotto per il nostro territorio e per l’ Abruzzo”, ha commentato il primo cittadino. Il debuttante trofeo “Orgoglio d’Abruzzo” è stato assegnato al produttore Marco Macalusa (al centro con la campana in mano) della vicina Civitella Casanova che ha saputo letteralmente incarnare le qualità che i Maestri si tramandano nel tempo.
Alla gara non hanno potuto partecipare i locali, i quali invece hanno costituito la giuria tecnica che ha premiato, dunque Macalusa, ormai notissimo nel panorama non solo vestino. Il suo locale al centro di Civitella Casanova è un punto di riferimento e da anni non solo più per la zona. Hanno partecipato al Festival ristoratori da un po’ tutta la regione. Si è visto anche il sindaco di Villa Santa Maria, la patria dei cuochi. Giuseppe Finamore ha esaltato il binomio arrosticino-territorio come volano per i centri abruzzesi impegnati a valorizzare l’offerta enogastronomica. La serata, che da queste parti ha potuto beneficiare della frescura montana, è stata coordinata da Paolo Minnucci, un vero maestro di cerimonia.