L’assessore Carlo Cacciatore si è dimesso. Una decisione, come ha spiegato lo stesso Cacciatore in una lettera al sindaco Luciano Di Lorito, maturata in seguito alla mancanza di stimoli. “Purtroppo –scrive- l’assessore le particolari condizioni in cui si sono dovute svolgere le attività in ambito politico e gestionale, dettate dal contrasto alla pandemia, non mi hanno più permesso di instaurare, nel suddetto ambito, rapporti interpersonali in grado di favorire un confronto diretto, reale e costruttivo. La mancanza di questi rapporti, essenziali per il mio modo di pormi ed esprimermi per il raggiungimento di risultati, non mi ha consentito, e non mi consente, di svolgere in maniera efficiente ed efficace il ruolo di assessore”. Il documento si conclude con i ringraziamenti al primo cittadino, alla maggioranza, al consiglio e alla giunta per la fiducia accordata in questi anni.
“Grazie a Carlo e al suo contributo abbiamo raggiunto obiettivi importanti, a cominciare dal ruolo di capofila nell’ambito sociale sanitario” ricorda il sindaco Di Lorito. “Lo ringrazio a nome di tutta la città per l’impegno, la fedeltà e la capacità dimostrata sia nel primo sia nel secondo mandato. Gli siamo grati per quello che ha fatto, ma siamo certi che continuerà a dare un suo importante contributo anche da fuori della macchina amministrativa, continuando a collaborare con noi“. Le deleghe di Cacciatore (politiche sociali, della casa, ex Onpi, e servizi di pubblica utilità), non torneranno in capo al sindaco, che ha assicurato la nomina a breve di un suo successore.