Serafino Recanati consigliere della Sig S.p.A. (Società Intercomunale Gas), rassegna le proprie dimissioni, dalla società stessa, per motivi personali. Recanati già presidente, nel triennio 2015/18, dell’ente strumentale, di proprietà dei Comuni di Loreto aprutino, Penne e Collecorvino dal 2018 riveste il ruolo di consigliere di amministrazione della società stessa, Oggi presieduta da Flavio Antonioli di Collecorvino.
Proviamo a tracciare un bilancio, insieme all’ex consigliere Recanati, delle attività svolte in questi anni e quelle programmate per il futuro dalla società intercomunale che gestisce le reti del gas.
“ Uno degli ultimi atti approvati durante la mia consiliatura – dice Recanati – prevede la sistemazione definitiva, entro il corrente anno, del servizio di distribuzione del gas in Contrada Rotacesta di Loreto Aprutino.
Inoltre, sempre sul territorio comunale loretese, vi è un progetto preliminare per l’estensione della rete metaniferi in Contrada Scannella superiore, agganciando la stessa a quella presente in Contrada Poggio Ragone.
In ultimo abbiamo discusso abbondantemente con l’amministrazione comunale di Loreto, la quale ha accolto positivamente, di un project finance del restyling di tutta la pubblica illuminazione per la sostituzione di lampade allo iodio con dispositivi a LED che porterà vantaggi fino al 30% delle spese Sostenuti dal Comune aprutino per l’energia elettrica.”
Recanati, qual è lo stato di salute delle casse della società Sig S.p.A.?
“ Abbiamo chiuso il bilancio 2019 / 2020 con un saldo positivo di circa 150.000 euro ”.
Quali sono i progetti di Recanati per il futuro? Tornerà in politica a Loreto aprutino per le prossime amministrative?
“Guardi, in questa legislatura io e il mio storico gruppo, composto da vecchi ed inossidabile amici di lunga data, abbiamo appoggiato due candidature nella lista civica “Progresso e Tradizione” con sindaco Gabriele Starinieri: una nella figura era l’ing. Antonio Acciavatti, già consigliere e assessore nella passata consiliatura; l’altra Antonella Di Martile, nella sua prima esperienza politica facendola eleggere e oggi riveste il ruolo di assessore al suo primo mandato, mentre per una manciata di voti l’amico Antonio non ce l’ha fatta. Non è detto che non ci si riprovi. Io come al solito mi metto a disposizione del gruppo e vedremo il da farsi per le prossime elezioni amministrative, lavorando per cercare una figura onesta e capace e perché no, una figura femminile che possa rappresentarci e rappresentare al meglio la nostra comunità.”