“Un Obiettivo in Comune”. E’ questo il nome del nuovo gruppo consiliare costituitosi nel Consiglio Comunale di Pianella, formato dai 2 consiglieri comunali, già assessori nella scorsa legislatura: Davide Berardinucci e Romeo Aramini, quest’ultimo capogruppo.
“Un gesto doveroso” esordisce Aramini, “alla luce del trattamento riservato a me e al consigliere Berardinucci senza alcuna motivazione, se non quella di aver partecipato ad un incontro promosso da una consigliera di opposizione, al quale era stato invitato ed ha preso parte anche il consigliere Minetti. Quest’ultimo, che in consiglio comunale aveva risposto su espressa domanda che l’obiettivo dell’incontro non era affatto quello di sfiduciare il sindaco, è stato addirittura “promosso” capogruppo. Bisogna registrare, inoltre, le dichiarazioni dei restanti consiglieri di minoranza che hanno confermato di non aver ricevuto alcuna proposta per sfiduciare il Primo Cittadino. Quindi i numeri necessari dove e quali sarebbero stati?
Ci teniamo a ribadire nuovamente la nostra totale estraneità rispetto ai fatti dei quali veniamo accusati: del resto abbiamo costantemente dimostrato la nostra lealtà alla maggioranza e al progetto con la stessa condiviso votando sempre secondo le indicazioni del Primo Cittadino in consiglio comunale, persino l’ultimo bilancio di previsione messo al voto dopo la dichiarazione di sfiducia nei nostri confronti. Ancor più gravi ci appaiono le molteplici dichiarazioni della maggioranza che asserisce che in nostra assenza il gruppo avrebbe ritrovato “serietà e correttezza”, offendendo la nostra dignità e la nostra reputazione di persone serie e leali, come del resto la nostra storia testimonia”.
Appare chiaro, dunque, il progetto di utilizzare le preferenze di Aramini e Berardinucci, per vincere le elezioni per poi metterli ai margini del “progetto futuro”.
E’ evidente, inoltre, come la motivazione di tale gesto è da rintracciare prevalentemente nel malcontento generato dal mancato appoggio, da parte dei due consiglieri, alla candidata di Pianella espressione della Lega alle ultime elezioni regionali. Va, però, a tal proposito rimarcato come i due appartengano dichiaratamente ad un altro partito della coalizione di centro-destra e non alla Lega.
“Abbiamo deciso di appoggiare, nel rispetto di quei principi che ci accusano di non rammentare, ovvero la lealtà, la correttezza e la riconoscenza (valore spesso dimenticato in Politica), il candidato che, oltre ad essere espressione del nostro partito politico, ha negli anni dirottato sul nostro territorio milioni di euro di finanziamenti pubblici, rendendo possibile il compimento della maggior parte delle opere pubbliche realizzate dalla scorsa amministrazione”, prosegue Berardinucci.
Insomma, secondo i due consiglieri, si continua a parlare di nuova politica ma evidentemente la nomina della candidata di Pianella in forza alla Lega in un ambito CDA, ha poco a che vedere con il nuovo, anzi appare più una pura e semplice spartizione di poltrone, degna della Prima Repubblica. Allo stesso modo, in nome del tanto auspicato rinnovamento, il sindaco stesso ha definito suo consulente un amministratore di lungo corso, bocciato però dagli elettori nell’ultima tornata elettorale comunale.
Invitano, dunque, la maggioranza a farla finita con sterili polemiche atte a mistificare la realtà e ad impiegare le proprie energie per amministrare Pianella.
Il gruppo consiliare oggi presentato sarà, quindi, un gruppo di maggioranza ma autonomo, che voterà ogni atto secondo coscienza.
La storia insegna che la politica non si fa contro qualcosa o qualcuno, ma per proporre e progettare, in nome e per il bene della collettività. Ed è questo “Un Obiettivo in Comune” di Aramini e Berardinucci: promuovere la crescita, la valorizzazione e la difesa del territorio che rappresentano.