PIANELLA, MARINELLI REPLICA A FILIPPONE: TANTI FINANZIAMENTI E NIENTE DEBITI
Da questa amministrazione 1,5 mln per lo sport senza un centesimo di debiti

L’amministrazione comunale di Pianella interviene per replicare alle affermazioni del consigliere Filippone in ordine al piano delle alienazioni immobiliari ed in particolare del campo sportivo Francesco Verrotti.

“In primo luogo, spiega il sindaco Sandro Marinelli, occorre considerare che sul territorio esiste uno storico sbilanciamento tra impianti destinati all’attività calcistica e quelli alle altre attività. Difatti sono ben tre i campi (2 in terra e uno in erba naturale) dedicati esclusivamente al calcio, mentre l’amministrazione ha dovuto colmare il deficit storico verso gli altri impianti sportivi realizzando un campo polifunzionale in erba sintetica all’interno del parco Elena Finocchio, costruendo un nuovo palazzetto dello sport polifunzionale e apprestandosi a riqualificare il campo di basket attiguo alla scuola elementare di Cerratina ed il campetto polivalente interno al parco di Castellana, con un impiego finanziario di circa 1,5 milioni di euro senza fare un centesimo di debito.”

“ In realtà – continua il primo cittadino- la superficie in erba naturale dello stadio di Benedetto non consente un uso intenso alle società che, pertanto, si trovano addirittura costrette in alcuni casi, nonostante 3 impianti, ad emigrare altrove in cerca appunto di impianti in sintetico. Se il consigliere Filippone conoscesse le basi elementari della costruzione di un bilancio saprebbe che da anni per il finanziamento di nuove opere pubbliche e’ fortemente sconsigliato il ricorso all’indebitamento, ma è appunto necessario procedere alla dismissione di immobili non utilizzati ed è proprio il caso dell’impianto Verrotti che, una volta realizzato il manto sintetico presso lo stadio di Benedetto, andrebbe automaticamente in abbandono e diverrebbe ricettacolo di rifiuti ed erbacce, mentre, in una logica finanziaria che mira a non gravare sulle tasche dei cittadini pianellesi, il fabbisogno di 600.000 € è stato costruito vincendo un bando nazionale presso il ministero dello sport ed integrando i 200.000 € mancanti con la alienazione dell’area di cui si discute.

Sull’area Borgo Carmine Filippone non distingue le aree a parcheggio, che resteranno tali, da quelle già individuate come edificabili e che, se vendute, consentiranno finalmente di attrezzare il parcheggio e renderlo sicuro e fruibile”

“ Capisco- conclude Il sindaco- il disorientamento di Filippone che in poco tempo si trova a rincorrere una mole di opere pubbliche mai viste nei trent’anni precedenti e soprattutto l’incredulità nel vedere realizzarle senza indebitare per i prossimi 40 anni le future generazioni, impresa riuscita solo a lui e a D’ambrosio, peraltro spendendo miliardi di vecchie lire senza realizzare alcunché di rilevante.”

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