RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Nell’ultimo Consiglio Comunale del 6 maggio 2020, la maggioranza “ridotta” del Sindaco Marinelli, (7 favorevoli e 6 contrari di cui quattro di minoranza e due ex maggioranza), ha approvato il Piano Alienazioni 2020/2022 delle opere pubbliche, con l’allegato elenco degli immobili da trasferire cioè da mettere in vendita, tra i quali risulta lo storico Campo Sportivo del capoluogo intitolato “Francesco Verrotti” a €.310.000, sembra proprio una svendita, in quanto si vende un’area di circa 1,6 ettari con strutture annesse, ad un prezzo fuori mercato, in zona C2 di espansione deciso dal nuovo P.R.G..
Inoltre nell’elenco delle alienazioni c’è anche l’area del parcheggio di Borgo Carmine, non ultimato da dieci anni, oltre a piccole aree di proprietà comunale e alcuni parcheggi a servizio della zona industriale di contrada Conoscopane per un totale stimato di €.605.000,00.
Sembra incredibile che una Città come Pianella di 8.613 abitanti, possa mettere in vendita un’area dove è insediato, da 40 anni, un campo sportivo completo di tribune, impianto luci, spogliatoi per due squadre e arbitro, dotato di recinzione e ampio parcheggio esterno, nonché un campo di calcetto adiacente, da precisare che sulla struttura circa dieci anni fa sono stati effettuati lavori di ammodernamento finanziati con fondi della Regione Abruzzo per circa €.200.000.
Questa scelta di vendere il Campo Sportivo, si rivelerà nell’immediato futuro, un danno irreparabile per tanti sportivi Pianellesi, considerato che attualmente a Pianella e nelle frazioni di Cerratina e Castellana, vi sono diverse società sportive organizzate, con squadre di calcio iscritte ai campionati nelle varie categorie, sia dilettantistiche che amatoriali, ed un considerevole vivaio di bambini, giovanissimi e ragazzi curati dalla società ASD Sporting Pianella, affiliata alla società di serie A “Atalanta Bergamasca Calcio”.
In Consiglio Comunale il Sindaco Marinelli non ha fornito nessuna giustificazione logica plausibile per spiegare la vendita del Campo Sportivo, se non quella di avere necessità di fare cassa, sistemando così il Bilancio con entrate ipotetiche e fantomatiche, derivanti dalla vendita di immobili di proprietà comunale.
Si ricorda che il Sindaco Marinelli già nel 2015 aveva messo in vendita l’area del distretto ASL di via Aldo Moro nel quartiere di S.Lucia, per €.580.000, fortunatamente nessun acquirente ha trovato conveniente rispondere al bando, oggi, dopo cinque anni, lo stesso Sindaco Marinelli si vanta sulla stampa di avere un progetto pronto su quell’area, per riconvertirla a “Centro per la sicurezza” ovvero Protezione civile, Vigili del fuoco, Croce rossa e 118.
Il fatto ancor più grave, non è solo il danno alla collettività e ai giovani sportivi, ma quello della scelta urbanistica che ha anticipato la decisione della vendita del campo sportivo, infatti se si esamina la cartografia della zona, allegata al nuovo P.R.G. adottato e condiviso dalla maggioranza il 30 Gennaio 2020, si vede chiaramente che i terreni di tutta la zona compreso l’area del Campo Sportivo sono stati trasformati da area sportiva e zona PEEP a “Zona C2 di espansione semintensiva residenziale”, riservata ad interventi di nuova edificazione a carattere residenziale privato.
Quindi è chiaro, senza ombra di dubbio, che la prospettiva futura sarà l’ennesima colata di cemento con la costruzione di palazzi o palazzine che trasformerà l’area e i lotti adiacenti in una zona ad insediamento abitativo, senza infrastrutture urbanistiche adeguate e scollegata sotto il profilo dei servizi pubblici, l’unica utilità per le casse comunali si avrà, se vi saranno acquirenti interessati a costruire, come previsto dal PRG, attraverso accordi di programma convenzionati (P.C.C.) o progetti d’area (P.A.C.), con monetizzazione dei permessi di costruzione realizzati da privati cioè imprese di costruzione, quindi, se tutto va bene, incassare soldi con il “mattone” a scapito della qualità della vita dei cittadini, dell’ambiente e del consumo di territorio.
Nel contempo si deve rilevare che questa amministrazione comunale ha la responsabilità di aver volutamente abbandonato da diversi anni la cura e la manutenzione della struttura, la quale merita di essere riqualificata e adibita ad attività sportive, non solo del settore calcio, ma anche per altre discipline sportive e per gli allenamenti, se non altro per evitare il congestionamento del campo sportivo “Di Benedetto” di contrada Nardangelo, dove è previsto la realizzazione di un manto di erba sintetica.
E’ facile supporre che dopo la vendita e la chiusura del Campo Verrotti, sicuramente il campo “Di Benedetto” non sarà sufficiente e sempre disponibile per tutte le attività delle società sportive, sia per le partite che per gli allenamenti, di conseguenza limitando l’attività delle stesse. Ricordiamo che la Vis Cerratina sono tanti anni che gioca in un campo che risiede sul territorio di Cepagatti, che non ha i requisiti tecnici.
In conclusione il gruppo di Pianella Vicina insieme al Circolo del Partito Democratico di Pianella è contrario alla vendita del Campo Sportivo Verrotti in quanto ritiene che la struttura ha una importanza strategica fondamentale di pubblica utilità, per tutti gli sportivi e per i giovani di oggi e quelli futuri delle prossime generazioni.
Pertanto il Gruppo di “Pianella Vicina” e il “Circolo PD di Pianella”, prossimamente, metteranno in atto tutte le iniziative opportune per contrastare questa gravissima decisione dell’amministrazione comunale, informando tutti i cittadini promuovendo una raccolta di firme per sottoscrivere una petizione popolare, per esprimere la volontà di tutti coloro che sono contrari a tale decisione, da presentare al Consiglio Comunale, al Sindaco e alle autorità competenti.
Il capogruppo di Pianella Vicina segretario del Circolo PD di Pianella Gianni Filippone