PIANELLA, LA GIUNTA APPROVA IL BILANCIO DI PREVISIONE SENZA AUMENTI E CON RIDUZIONE DEL DISAVANZO

E’ stato depositato e messo a disposizione dei consiglieri comunali il bilancio di previsione 2022-2024 con i relativi allegati, in attesa del passaggio in consiglio comunale dei documenti di programmazione.

“Anche quest’anno – spiega il Presidente del consiglio comunale Francesco Chiarieri con delega al bilancio- grazie al proficuo e sinergico lavoro tra gli uffici e la componente politica, riusciamo a presentare in anticipo rispetto alla scadenza di fine maggio i documenti di programmazione.”

“Grazie alla oculata politica finanziaria portata avanti negli ultimi anni, il risultato di amministrazione presunto registra un miglioramento di grande rilievo, poiché si passa da un disavanzo di € 3.772.467,18 dell’anno precedente a € 2.392.883,50 e ciò nonostante l’ente sia costretto ad accantonare anche quest’anno quasi 9 milioni di euro per i prestiti resisi necessari per sanare i debiti cumulati dalle amministrazioni prima del 2013 ed il fondo crediti di dubbia esigibilità, ed è sempre grazie alla dinamica attività ed alle capacità della giunta e degli uffici che si può presentare un piano di investimenti per oltre 17 mln di euro nel triennio, per la quasi totalità già finanziati, senza alcuna previsione di ricorso ad ulteriore indebitamento, il tutto avallato dal parere favorevole dell’organo di revisione.”

“Le scelte programmatorie compiute nel corso degli anni – aggiunge il sindaco Sandro Marinelli – garantiscono all’ente la sostenibilità di un fardello finanziario che altrimenti avrebbe condotto l’ente al fallimento nel giro di poco tempo. Se oggi possiamo regolarmente fare fronte alle rate dei mutui contratti per oltre 600.000 euro annui ciò è dovuto alla capacità di fare scelte decise in termini di esternalizzazione dei servizi e di contenimento delle spese di personale, puntando su efficienza delle prestazioni e contenimento dei costi, il che ci consente di mantenere inalterate per il nono anno consecutivo le tariffe dei servizi, in primis di quelli scolastici, e di continuare la progressiva riduzione del carico tributario pro-capite che conferma anche per quest’anno aliquote e tariffe in diminuzione per IMU e TARI.”

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