Anche il 2018, come tutte le annualità precedenti delle amministrazioni guidate dal sindaco Sandro Marinelli, il bilancio consuntivo beneficia del parere favorevole del revisore contabile, che dal 2014 non è più di nomina consigliare, ma viene sorteggiato dalla Prefettura, ed è approvato dall’assise civica.
“Chiudiamo il 2018 – spiega il primo cittadino – con una gestione caratteristica record, poiché il risultato di amministrazione, al netto delle quote vincolate e dei fondi da accantonare a garanzia dei crediti, registra un attivo di € 2.931.396,31, per cui in soli 3 anni abbiamo più che dimezzato il disavanzo certificato nel 2015 e relativo ai debiti cumulati nelle precedenti gestioni, portandoci in grande vantaggio sul previsto termine trentennale di rientro.”
“ Ulteriore operazione di sostegno al bilancio si è avuta con la cancellazione di ben 492.650,22 euro di residui attivi, cioè di crediti anziani dell’ente che non garantiscono un elevato grado di solvibilità e con l’estinzione dei debiti fuori bilancio. Anche il debito complessivo dell’ente, nonostante sia stato contratto un nuovo mutuo per affrontare le maggiori criticità esistenti per il rischio idrogeologico, si è ulteriormente ridotto rispetto all’anno precedente ”
“ In miglioramento anche la capacità di riscossione delle entrate – aggiunge il sindaco – segno di una progressiva ritrovata fiducia dei contribuenti nell’ente, che si genera quando i cittadini vedono che i proventi versati nelle casse comunali vengono gestiti con attenzione e prontezza per fronteggiare priorità oggettive e garantire decoro e sicurezza urbana. “
“Continuiamo dunque – conclude Marinelli – sulla strada del risanamento, programmando con attenzione ogni spesa e assumendoci la responsabilità anche di spiegare che, in una situazione come la nostra, non a tutti è possibile dire sì, ma perseguendo con determinazione tutti gli obiettivi primari che riguardano la sicurezza, l’ambiente, i giovani, la cultura e lo sviluppo sostenibile, da raggiungere insieme ad una costante riduzione dei tributi locali.”