PENNE – L’assemblea che doveva essere un incontro per amplificare gli errori dell’amministrazione comunale del sindaco Rocco D’Alfonso si è trasformata in una presentazione ufficiale.

E così, i cinque consiglieri comunali di opposizione, Luigi D’Angelo, Antonio Baldacchini, Remo Evangelista, Luigi Bianchini e Vincenzo Ferrante, hanno dato vita, dinanzi a 300 persone, a un nuovo progetto politico, pronto a scendere in campo in vista delle elezioni amministrative del 2016. La scelta di anticipare i tempi, dunque, potrebbe essere decisiva. Una mossa che ha spiazzato persino il PD, partito che appare oggi isolato, alle prese con la chiusura del bilancio di previsione e con l’aumento della pressione tributaria. Non è stato un caso che in sala, ieri sera, sono stati presenti anche altri personaggi interessati al progetto: i socialisti Rocco Petrucci e Gabriele Pasqualone, e il forzista Vincenzo Di Simone, vicino al coordinatore provinciale del partito di Berlusconi, l’ex assessore regionale Carlo Masci. Il nocciolo duro dell’organizzazione appare coeso e forte. “Siamo pronti a cambiare le sorti della città – ha urlato al microfono Vincenzo Ferrante – Noi viviamo con il nostro lavoro, non abbiamo bisogno di clientele e incarichi, oggi assistiamo al crollo istituzionale della città. C’è bisogno di una alternativa forte per invertire la marcia”. Sel, invece, ha lanciato le primarie di coalizione al PD: programmi nuovi e candidati diversi; bocciati per il partito di Vendola le candidature di Rocco D’Alfonso e Ennio Napoletano.