Penne: Pasta lancia il suo manifesto di valori. “Ecco cosa non va”

PENNE – Franco Pasta, candidato alle ultime elezioni comunali di Penne con la lista “Penne Nuova”, ci ha inviato la nota, che pubblichiamo integralmente, sul futuro della cittadina vestina.

“C’è chi dice siamo alla fine,chi invece siamo alla frutta oppure ne abbiamo fino ai capelli,una cosa però è certa,nessuna voce si alza a difesa della dignità. Ti ricordi caro compare lu carnevale? Iniziava appena dopo Natale con la preparazione dei carri da presentare alla sfilata,poi tra musica,canti, balli,coriandoli e stelle filanti,tra lu viale e la piazza era tutta una baldoria. Alcuni giorni più tardi arriva la festa del patrono,San Massimo. Tutti pronti arriva il cantante,la sera si esce in famiglia,negozi aperti,strade affollate,il bimbo che piange per il palloncino volato,porchetta fumante, zucchero a velo, noccioline,Luciano pensa,che bella serate e mentre arriva lu bott tra luci colorate,fuori le mura antiche ospiti da ogni paese limitrofe stanno cercando un posto per l’auto,si litiga anche per quello,ma che vogliamo fare,è la festa. Ci vediamo a casa di Antonio,poi a quella di Gabriele,si fanno le prove,abiti sfarzosi,acconciature medioevali,corone d’orate e spade affilate,si entra nel vivo,arriva la bionda,arriva la bruna,Pasqualino in prima fila. Via Tre Re,Corso dei Vestini,Largo Fontemanente,Via Roma,Largo Sant.’Agostino,Piazza Duomo, taverna di la,taverna di qua, arrosticini prosciuttto e formaggio,pecora alla callara,trippa alla pennese,pizze fritte e cascie e ove…..inizia la sagra. Ho nominato tre dei tanti appuntamenti del folclore tradizionale Pennese che hanno avuto una attiva e costante partecipazione del popolo,nonchè fiore all’occhiello per tutto il territorio Vestino, ma purtroppo….. Ma poco importa,viviamo d’altro. Scusate,le “chiacchiere”. Parliamo invece,del nostro Presidio Ospedaliero che copre una vasta area di circa 70/80mila persone che va dalle provincie pescaresi a quelle teramane raggruppando circa 21 comuni (cioè 21 sindaci e 300 consiglieri tra maggioranza e opposizione)eppure ogni giorno subisce le maldestre scelte politiche, con accorpamenti,con le chiusure (vedi Rianimazione,Urologia,Pneumologia,Neonatologia,servizio bar). nella totale indifferenza loro e nostra. Faccio presente che non molto tempo fa, circa un paio di anni ,il P.O.di Popoli che copre un’area di circa 7/8mila persone vista la vicinanza di Sulmona e Chieti,doveva essere gradualmente ridotto o addirittura riconvertito invece,grazie ad un buon lavoro certosino di tutte le forze politiche hanno per il momento scongiurato tutto questo,ad oggi gode di ottima salute con reparti di base,una Ortopedia degna del suo nome,una Rianimazione aperta ed è prossimamente sarà dotata di una apparecchiatura per Risonanza Magnetica. Ma poco importa,viviamo d’altro. Siamo l’unico paese della provincia di Pescara dove nessuno ha mai ha pensato di investire un soldo,pensate la sola Loreto, 7mila anime circa,raccoglie nel suo grembo illustre aziende comeValentini,Galasso,Marchesi di Cordano,Talamonti,Ciavolich,solo per citarne alcune,vi pare poco? Signori questo è occupazione. Invece noi siamo maltrattati peggio di una prostituta da tutta le classi politiche del territorio,privo di una zona industriale, irrilevante zona artigianale,zero agricoltura, viabilità da medioevo,senza luoghi di intrattenimento socio culturali,senza alberghi,senza turismo,senza piste ciclabili,senza isole pedonali,un centro storico derelitto,cadente e sporco,attività commerciale ridotta ai minimi termini ecc… Ma,poco importa,viviamo d’altro. Mi piace ricordare l’Oasi WWF per quello che svolgeva,che insegnava,quello che offriva,ma soprattutto per il suo paesaggio,non dico altro. Andate a fargli visita,è desolante. Ma, poco importa,viviamo d’altro. Infine,da anni attendiamo con ansia di sapere l’esatto sbilancio delle nostre casse comunali,mi rincresce sapere che a tutt’oggi nessuna amministrazione o consigliere abbia potuto quantificare la cifra rendendola pubblica. Ancor più dannoso,grave ed offensivo la decisione di sprecare soldi pubblici per la costruzione di un’altra scuola di cui si potrebbe fare sicuramente a meno visto anche il forte calo demografico che dal 2001 ad oggi sfiora meno il 50%. Non c’è stata nessuna richiesta in merito,nessuna mozione,nessun censimento,nessun referendum cittadino che abbia deciso questa spesa milionaria,allora mi chiedo perchè aggravare le casse comunali di oltre 200mila euro per altrettanti 25 lunghi anni? I buoni amministratori risparmiano,conservano,comprano,non vendono e oltretutto non fanno debiti. Ma poco importa,viviamo d’altro. Mi sono limitato a segnalare alcune vicende di questo nostro Paese,dove sicuramente noi tutti vorremmo vivere in serenità e tranquillità ma purtroppo se non impariamo ad AMARE la nostra DIGNITA’ anche per rendere un libero futuro ai nostri figli, saremo sempre vittime di ricatti e soprusi. Poi però,non dobbiamo scandalizzarci se un ragazzo di sedici anni a Penne abusa con l’alcol”.

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