Penne:Lacchetta (Farindola) chiede ai sindaci vestini di salvare il punto nascita

PENNE – Il sindaco Ilario Lacchetta chiede maggiore attenzione per evitare che il punto nascita dell’ospedale di Penne venga chiuso. Nella sua pagina facebook, il primo cittadino di Farindola sprona la classe politica locale.

“Il decreto Lorenzin dello scorso 11.11.2015 – scrive il giovanissimo sindaco – torna a dare speranza per salvare il nostro percorso nascita, con una previsione di deroga anche per quelli con meno di 500 parti annui. La richiesta di salvataggio deve essere presentata al più presto dalla regione. Dobbiamo mostrare unione e coesione come area Vestina, con un’azione forte in primis verso la Regione, quindi verso il Governo. Insieme agli altri sindaci dell’area e con l’ausilio tecnico da parte di illustri primari del nosocomio pennese, stiamo preparando un’istanza da presentare alla Regione per far valere le nostre ragioni. Martedì alle 18 con la conferenza dei sindaci perfezioneremo la richiesta, quindi consiglio comunale aperto entro la settimana. Prima la riforma era implacabile verso il nostro punto nascita. Adesso, alla luce del nuovo decreto, può iniziare quella rivoluzione sociale che non solo può salvare il punto nascita ma sopratutto può ridare dignità al popolo vestino. Per troppi anni le divisioni interne dell’area Vestina hanno determinato la perdita dei servizi essenziali per garantire i diritti fondamentali dei cittadini, adesso siamo al punto di non ritorno: lottiamo insieme per difendere i nostri diritti oppure siamo destinati ad essere cancellati dalla geografia dell’Abruzzo”.

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