NEVEMOTO/ROMA CONSOLA MARIO Trasferta capitolina: arrivano soldi e prefabbricati

Mezzo milione di euro di ristoro per le spese sostenute in relazione ai soccorsi della tragedia di Rigopiano. Ed altri fondi arriveranno per le spese legate al maltempo che ha flagellato Penne nel durissimo gennaio.

Sono i risultati strappati ieri pomeriggio a Roma dalla delegazione comunale pennese, costituita dal sindaco Mario Semproni, dall’assessore Gilberto Petrucci e dal presidente del consiglio comunale Antonio Baldacchini, ricevuta dalla sottosegretaria Maria Elena Boschi e dalla collega Federica Chiavaroli. Non solo. C’è stata la rassicurazione governativa che a Penne arriveranno i prefabbricati per ospitare gli studenti dell’istituto tecnico Guglielmo Marconi, la cui sede centrale ha subito il crollo parziale del tetto (riparato) ed altri danni strutturali che costringono docenti e studenti ai doppi turni nella succursale di San Giovanni. Approderanno entro il prossimo settembre per consentire una riapertura adeguata al prestigioso istituto. Il Comune però dovrà reperire un’area di almeno 3.500 metri quadrati. “Ora aspettiamo che anche la Regione dia una mano a Penne”, si lascia scappare con un pizzico di polemica Mario Semproni, il primo cittadino. Penne non entra nel cratere sismico, ma sembra consolarsi riportando soldi a casa. E tutte le prime case danneggiate dal terremoto saranno in ogni caso sistemate dallo Stato. Per il nuovo polo scolastico della Mario Giardini, che sorgerà in via Caselli, si attende il bando per l’assegnazione di fondi statali. Per i danni del maltempo, saranno emanati atti governativi.

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This