PENNE – Chiamato in causa più volte, interviene Giancarlo Malachi, segretario cittadino del PD, che cerca di buttare acqua sul fuoco.
“In riferimento all’ultimo consiglio comunale voglio precisare che l’assessore Pasqualone nella sua arringa non ha fatto nessun nome e cognome di amministratori e/o sindaci del passato – osserva il consigliere comunale Giancarlo Malachi, attuale segretario cittadino del PD – ne consegue che tutti i ragionamenti fatti pensando che lui si riferisse a tizio o a caio sono solo ed esclusivamente interpretazioni personali e pertanto restano tali, addirittura c’è chi riesce ad interpretare il pensiero di chi come il sottoscritto ascolta attentamente in silenzio, nel pieno rispetto delle regole e del luogo istituzionale, divenuto per molti invece, ahimè, luogo in cui cimentarsi a fare l’attore pensando di trovarsi in un teatro. Siamo arrivati veramente all’assurdo. Nessuno potrà mai mettere in discussione ciò che hanno rappresentato in modo assolutamente positivo il Prof. Lucio Marcotullio e l’Ing. Paolo Fornarola per la nostra città e per le famiglie pennesi. Nessuno è autorizzato ad interpretare, strumentalizzare o capovolgere quelli che sono i miei pensieri, la mia infinita stima e anche la mia personale amicizia nei confronti del Prof. Marcotullio e dell’Ing. Fornarola. Pertanto chiedo a chiunque di astenersi dall’interpretare i miei silenzi, perché chi mi conosce bene sa che la mia vita è come un libro aperto, ciò che penso lo dico apertamente, non ho bisogno di nessun traduttore – conclude Malachini – nessun interprete né tantomeno di nessun babysitter”.
