LA REGIONE: IL SAN MASSIMO SARA’ MIGLIORATO. Giovedì la delibera sull’edilizia sanitaria

PENNE – Luciano D’Alfonso rilancia: il San Massimo sarà ristrutturato con 12,5 milioni di euro. L’operazione di restyling dell’ospedale vestino andrà in giunta regionale giovedì dentro un’imponente pianificazione di edilizia sanitaria regionale pubblica con l’intervento dei privati per la costruzione di nuovi ospedali che conta 840 milioni di euro.

Per l’ospedale di Penne, si tratta di concretizzare finalmente un progetto i cui fondi vennero stanziati grazie alla legge finanziaria del 1988, all’articolo 20. Fondi però sulla cui effettiva disponibilità non v’è mai stata certezza, nonostante un progetto esecutivo e cantierabile della Asl di Pescara anche diffuso pubblicamente. Ora il presidente della Regione lo inserisce in una delibera svelata in anteprima da Il Centro. La ristrutturazione dell’ospedale San Massimo, sostiene la Regione, è necessaria sia per la alta popolazione sia per la particolare morfologia del territorio che non consentirebbe alle comunità locali di raggiungere l’ospedale più vicino, quello di Pescara, in tempi brevi. In pratica, si sostiene ciò che tutti hanno sempre sottolineato. Tutto ciò potrebbe leggersi come la volontà, dopo la gestione commissariale ma con una sanità abruzzese comunque sottoposta per tre anni al monitoraggio ministeriale, di rivalutare politicamente il ruolo dell’ospedale pennese declassato a presidio di zona disagiata. La Asl ha però congelato a tempo indeterminato il ridimensionamento adducendo come motivazioni il ricorso al Tar presentato dal Comune di Penne e lo sciame sismico. E fra qualche giorno sarebbe previsto un incontro a Roma con la direzione generale del ministero della salute di una delegazione guidata dal sindaco Mario Semproni. Sono gli effetti dell’azione congiunta di Luciano D’Alfonso e della sottosegretaria alla giustizia, la pennese Chiavaroli, sulla sanità locale? Certo che…

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