Il PD chiude il San Massimo. Paolucci e D’Alfonso presentano il piano sanitario, cancellato il PO di Penne

PENNE – L’ospedale “San Massimo” di Penne chiuderà i battenti.

Nella bozza di riorganizzazione sanitaria presentata dall’ex segretario del PD e assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, e sottoscritta in calce dal Presidente-Commissario, Luciano D’Alfonso, la struttura sanitaria pennese è stata totalmente soppressa. Non sarà nemmeno derubricato a presidio in zona disagiata, come è avvenuto per Castel di Sangro. Se il centrodestra di Chiodi aveva ipotizzato di salvare la struttura vestina destinando nuovi servizi specialistici e ammodernando la ristrutturazione del presidio e del pronto soccorso, D’Alfonso, pur di accontentare i potentati del PD di Atri e Sant’Omero, ha deciso di ghigliottinare Penne e Popoli. Il piano di riorganizzazione sanitaria sarà presentato il prossimo 15 ottobre al Ministero della Sanità. Poi calerà il de profundis sull’ospedale di Penne. Critica Forza Italia: “Il segretario cittadino del PD, Giancarlo Malachi, anziché divertirsi con selfie e girandole alla festa dell’Unità, chieda a Paolucci di salvare Penne, evitando l’ennesimo attacco perpetrato dal PD alla città vestina”, attaccano i forzisti.

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