LORETO APRUTINO – Siamo venuti a conoscenza che il 31 luglio scorso, in violazione di ogni e qualsiasi principio di diritto elementare, la commissione di garanzia del PD provinciale, con soli due componenti su cinque, si è arrogata il delicatissimo compito di decidere sul ricorso presentato da una minoranza del circolo del Pd di Loreto Aprutino, generando un mostro giuridico che ci fa inorridire.

Difatti, la presidente, che ben avrebbe dovuto astenersi dal pronunciarsi, in quanto portatrice di un sostanziale conflitto di interessi, essendo una stretta congiunta di un neo-eletto ad un incarico fiduciario dal Sindaco di Loreto, ha ben pensato che con soli due componenti, la commissione da lei presieduta avrebbe potuto garantire la certezza del diritto e della corretta applicazione dei regolamenti del PD. Diritto e regolamenti che sono stati sistematicamente calpestati ed asserviti a interessi di parte senza alcun ripensamento né discussione, che non c’è mai stata. Nemmeno il ricorso da noi presentato è stato preso in esame, sebbene tutti i commissari ed il presidente stesso ne avessero ricevuto una copia,a manifestare il disprezzo verso portatori di diverse posizioni. Non vogliamo entrare nel merito della decisione ma non crediamo che sia questo il modo per garantire la democraticità all’interno del nostro partito e faremo tutti i passi necessari per ristabilire il corretto esercizio della legalità, anche agli occhi dei nostri elettori e concittadini, che vorrebbero una risposta chiara e definitiva su tutta la vicenda. Continueremo pertanto nel nostro lavoro a contatto con la cittadinanza e dei loro problemi, sicuri di aver sempre operato per il bene e nel rispetto delle regole, che forse altri non conoscono.

Loreto Ap. 25 agosto

Il Segretario e i componenti della Direzione del circolo PD di Loreto Aprutino