Riceviamo e pubblichiamo – Che questa maggioranza che non avesse un minimo di sensibilità per il sociale non lo scopriamo oggi, basta andare a rileggersi gli atti deliberati dal Consiglio Comunale per scoprire che lo scorso anno prima interruppero i servizi di assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili, ristabiliti qualche mese dopo grazie al nostro intervento, e poi bocciarono le proposte delle minoranze sulla ESENZIONE della TARSU per le persone invalide al 100% .
Questa volta nell’approvare il Piano Sociale di Zona, i signori “guidati” dal sindaco Giovanetti non hanno avuto l’accortezza di modificare un Piano che prevede, nel nostro Comune, la riduzione delle ore di servizio domiciliare anziani e disabili per finanziare il servizio di teleassistenza. Questo servizio è stato già sperimentato nel nostro territorio ed è stato tolto perché rifiutato e ritenuto INUTILE dall’utenza. Allora perché quella spesa prevista non si è scelto di riconvertirla in ore di servizio domiciliare dove abbiamo liste d’attesa o comunque in altri servizi ? Tale scelta avrebbe garantito (sic) altre 125 ore annue di domiciliare.
È stato tolto il servizio di TRASPORTO DIRETTO. In questo Comune erano diversi gli utenti che usufruivano del servizio. Cosa succederà dal primo luglio? Le famiglie sono state avvisate per tempo nella eventualità in cui non sia stata predisposta una soluzione alternativa? Avete previsto € 3.636,56 per la comunità di tipo residenziale situata a VICOLI. Perché non si è scelto di finanziare un centro di aggregazione/diurno per minori? O meglio, Questo impegno non poteva essere riconvertito in ore per il servizio educativo domiciliare o scolastico?
E’ stato previsto un importo di €4.700,00 per l’integrazione delle rette “dopo di noi”. La nostra domanda è: ci sono sul nostro territorio strutture di questo tipo? Ci sono utenti del nostro comune inseriti in strutture di questo tipo? Ci sono state richieste in merito?
La cosa grave e che di fronte ad una scarsità di fondi nessuno ha avuto il coraggio di proporre L’ELIMINAZIONE dell’Istituzione dei servizi del Piano (consiglio di amministrazione e direttore) e l’Ufficio del Piano, strumento superfluo visto che
Purtroppo queste domande dovevano essere poste prima che il Piano fosse votato, ma il consigliere Starinieri ha preferito fare tutto da solo, poichè ritiene, vedasi verbali dell’ultimo Consiglio Comunale, che l’amministrazione aprutina non è in grado di capire questa tematica? Ma il dott. Starinieri non è nuovo a queste offese (l’anno scorso ci diede per pazzi), ma vorremmo ricordargli che l’ultimo assessore che affermò che il livello di attenzione dei loretesi era quello che era ha avuto una breve vita politica, l’unica cosa che resta da augurarsi per il bene degli utenti dei servizi sociali !
Loreto Città da AMARE
