FALCONETTI: il sindaco Semproni è troppo distratto in Consiglio Comunale

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Intendo rispondere al Sindaco di Penne Mario Semproni circa l’articolo pubblicato in data 2 novembre 2018 su “Lacerbaonline” e, contestualmente, sul quotidiano “Il Centro” in merito alla delibera approvata in consiglio comunale il 25 ottobre scorso “Programma complesso di iniziativa Privata – Ditta C.E.R S.p.A”.

Come già accaduto in passato, il Sindaco di Penne dimostra di non essere stato particolarmente attento né durante gli interventi del sottoscritto in consiglio, né nella lettura dell’articolo pubblicato dalla stampa, che non ha riportato “notizie fuorvianti” ma semplicemente il contenuto della delibera approvata dalla Sua maggioranza. Andiamo per punti:

1) “notizia diffusa dal capogruppo del M5S Falconetti”; non c’è stata alcuna notizia diffusa, ma il semplice resoconto di quanto deliberato in consiglio comunale. Ogni delibera è pubblica, per cui ci siamo limitati a spiegare ai cittadini cosa si è discusso e votato, in nome della pubblicità e trasparenza tanto decantate da questa amministrazione, ma solo a parole. Inoltre, come saprà, oltre alle trascrizioni integrali dei consigli sono disponibili le dirette streaming.

2) “abbiamo solo incaricato il responsabile dell’area Urbanistica ad acquisire il progetto proposto da un soggetto privato”; Falso, nel deliberato non c’è nessun incarico. Il Progetto preliminare è GIA’ stato valutato dal Responsabile dell’Area Urbanistica, tanto che viene ritenuto ammissibile in linea di massima. Nella premessa della delibera si ricorda: “che con delibera di giunta n. 99 del 3/07/2018 di questo Ente, venivano fornite direttive al Responsabile dell’Area Urbanistica per approfondire le valutazioni tecniche ed urbanistiche necessarie e avviare i procedimenti relativi alle richieste di Programmi Complessi, nel rispetto del Documento concernente gli Accordi Procedimentali vigente”. Come può il Sindaco NON conoscere il contenuto di una delibera che, tra l’altro, afferisce anche ad un’area, quella Urbanistica, di sua competenza?

3) “nei pressi dei siti commerciali ex Sosty ed ex Lidl”; l’area sulla quale nascerà il supermercato non è né quella del Sosty né quella del LIDL, già aree commerciali, ma è su un terreno attualmente destinato dal PRG ad edilizia economica e popolare.

4) “avviare l’esame tecnico volto a una valutazione complessiva”; ribadisco che l’esame tecnico volto ad una valutazione complessiva è GIA’ stato effettuato dal Responsabile dell’Area VI (urbanistica) su incarico della giunta comunale, tanto che allegata alla delibera c’è una relazione illustrativa con la quale l’Arch. Di Federico esprime parere favorevole.

5) “il progetto sarà radicalmente modificato rispetto al progetto originario oppure respinto”; se così fosse, perché la maggioranza ha deliberato sul progetto preliminare già presentato e su cui si è già espresso favorevolmente il Responsabile dell’Area VI? Perché, se il progetto dovrà essere radicalmente modificato, la maggioranza ha votato a favore invece di respingere la proposta? Ricordo al Sindaco che l’opposizione aveva chiesto il ritiro del punto e la maggioranza ha respinto la richiesta.

6) “il provvedimento tornerà nuovamente all’esame del consiglio comunale per le modifiche al prg”; una volta conclusasi la fase negoziale il progetto tornerà in consiglio, ma a quel punto si potrà solo deliberare se accettare il progetto per quello che è o respingerlo. Questa considerazione era già stata fatta dal sottoscritto in consiglio comunale ma, evidentemente, al Sindaco ed ai suoi assessori era sfuggita.

7) Interrogazione LIDL; a seguito del sisma e della nevicata del 18 gennaio 2017, la struttura del Supermercato LIDL GIA’ presente da diversi anni in C.da S. Salvatore è crollata. Il 22 febbraio 2017, con i detriti ancora ammassati nel piazzale, chiedemmo all’Amm.ne Comunale se avesse avuto contatti con l’azienda, cosa intendesse fare per smaltire le macerie, se e come intendesse tutelare i lavoratori del punto vendita (tutti di Penne e zone limitrofe) e cosa intendesse fare per favorire la riapertura in QUEL sito. Anche su questo punto il Sindaco era evidentemente distratto, poiché la stessa risposta era già stata data dal sottoscritto all’assessore Ferrante.

8) “Il M5S[…]ha promosso un referendum per chiudere il traffico veicolare in piazza Luca da Penne e in Corso Alessandrini, al fine di reprimere il commercio cittadino a favore invece della grande distribuzione”; le già numerose inesattezze evidenziate finora trovano su questo punto il loro apice. Innanzitutto noi abbiamo fatto una consultazione popolare chiedendo ai cittadini di Penne di esprimere il loro parere fornendo 3 diverse opzioni: ZTL Totale, ZTL Parziale o Apertura al traffico, senza dare alcuna indicazione di voto. Abbiamo, poi, portato i risultati in consiglio comunale dove si è discusso e la maggioranza ha deciso di non ascoltare il parere dei cittadini. L’affermazione successiva, oltre ad essere falsa, è piuttosto grave: in nessun modo intendiamo “Reprimere” il commercio cittadino (per quanto questo possa significare in italiano), visto che non siamo noi ad aver emesso numerose ordinanze di sgombero né siamo stati noi a costruire una scuola (peraltro non ancora completata) dove in precedenza c’era l’area di parcheggio più vicina al centro storico. Oltre a quanto detto, il commercio cittadino risente di innumerevoli questioni, tra le quali la contrazione dei consumi causati dalla crisi economica, lo sviluppo del commercio elettronico, lo spopolamento del centro storico ecc. Tutte questioni che un’Amministrazione dovrebbe conoscere, invece di accusare in modo infondato l’opposizione. Il Sindaco, inoltre, dovrebbe spiegarci quando e come ci saremmo espressi a favore della grande distribuzione, in considerazione del fatto che è la Sua maggioranza ad aver deliberato a favore dell’iter che porterà alla costruzione di un altro supermercato.

9) “Perché Falconetti ha avuto questa inversione di marcia sul tema del commercio cittadino: calo di consensi?”; Nessuno all’interno del M5S di Penne, caro Sindaco, ha cambiato linea che era, è e rimane quella dell’ascolto della cittadinanza, senza imporre decisioni calate dall’alto, nel rispetto del Programma che presentammo nel 2016. L’ansia del calo di consensi, evidentemente, riguarda la Sua maggioranza di centro-destra considerato che, in poco più di due anni, ben 5 consiglieri (di cui uno dimissionario) hanno deciso di fare gruppi autonomi separati da “Penne Viva” con il quale sono stati eletti.

10) “Il M5S dovrebbe invece acquisire dal PD le informazioni relative alle scelte che il centrosinistra ha pianificato in tema di commercio negli ultimi 15 anni”; Anche su quest’ultimo punto la distrazione del Sindaco e dei membri della maggioranza è evidente. Nella replica all’Assessore Ferrante il sottoscritto ha ribadito come l’incertezza e la mancanza di programmazione non sono una novità, ma seguono la linea delle amministrazioni precedenti di centro-sinistra che nel corso degli anni hanno consentito di realizzare aree commerciali al di fuori del centro cittadino.

Concludo esortando ancora una volta il Sindaco Semproni ad essere più attento a ciò che accade durante il consiglio comunale o di rivedere, comodamente da casa, l’ultima puntata direttamente su YouTube.

Luca Falconetti

(Capogruppo M5S – Penne)

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