Più gli enti pubblici sono indebitati, più vi è la provabilità di essere finanziati dallo Stato.
Questa è la logica che esce fuori scorrendo l’elenco dei Comuni che hanno beneficiato, grazie ad una misura contenuta nell’ultima Legge di Bilancio, dei finanziamenti per «interventi in opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio».
Un comma del decreto stabilisce che i contributi vengano assegnati in via prioritaria agli enti con minore disponibilità di avanzi di amministrazione.
Quindi, più il Comune è indebitato e ha speso di più rispetto ai soldi a disposizione più è stato foraggiato dallo Stato. Non c’è spazio, al contrario, per i Comuni virtuosi, quelli che all’approvazione del rendiconto del bilancio consuntivo dimostrano di avere un segno positivo nella gestione finanziaria dell’ente.
In Abruzzo solo quattro comuni finanziati, di cui in provincia di Pescara Pianella (1 milione e 500 mila euro) e Penne (5 milioni di euro).