PENNE – L’ex consigliere provinciale del Pd, Enzo Di Simone, nonché esponente di primo piano del partito di Bersani, interviene sulla riapertura del cantiere della tangenziale Est di Penne.

«Finalmente sono stati avviati i lavori sulla variante Est di Penne. Al riguardo vanno fatte delle precisazioni dopo l’annuncio fatto. Il completamento dell’opera è stata finanziata per circa un milione di euro dalla precedente amministrazione Provinciale sin dal 2009. Si sono impiegati quasi quattro anni per appaltare l’opera. E non vorremmo che si trattasse di un avvio elettorale. La cosa preoccupante e che si afferma che l’ultimo tratto di strada che collega la bretella a viale San Francesco, la sistemazione toccherebbe al Comune di Penne. Questo è assurdo dal momento che i lavori hanno già interessato il raccordo, addirittura l’Amministrazione Provinciale ha dovuto pagare circa 200.000 euro di danni ad un proprietario. L’opera deve essere completata in tutti i suoi aspetti come previsto, eseguendo anche i miglioramenti per il raccordo dell’attuale strada comunale “Valleria” e l’incrocio sulla SS.81. I soldi sono sufficienti, tenuto conto del ribasso di oltre il 20% offerto in sede di gara. Non è possibile che i finanziamenti stanziati per la nostra zona vengano dirottati altrove, come già si parla. Sé ciò corrispondesse al vero, metteremo in campo tutte le azioni necessarie affinché l’area vestina non venga ulteriormente danneggiata».