Corsa a tre per la presidenza della Provincia di Pescara

 

Luciano Di Lorito sindaco di Spoltore – scrive il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco – è il candidato presidente che sostengo per le prossime elezioni alla Provincia di Pescara, che si terranno il 31 ottobre.

È stato rieletto alla guida del suo Comune con un ampio consenso ed è stato anche consigliere provinciale e Vicepresidente dell’Ente durante i primi due anni della mia Presidenza alla Provincia di Pescara, dal 2014 al 2017.
Con lui la Provincia potrà continuare ad essere un luogo di incontro istituzionale e non di scontro politico e proseguire le attività progettuali e di realizzazione avviate negli scorsi anni, mettendo al centro dell’azione strade e manutenzione del territorio e scuole sicure, un ente al servizio dei Sindaci, delle amministrazioni comunali, dei dirigenti scolastici e dei cittadini!”Con Di Lorito, il Partito Democratico sancisce la rottura con l’ex assessore regionale Di Matteo che ufficializza la candidatura di Enzo Catani, depositando ieri mattina le firme di un centinaio di amministratori che sostengono la corsa del primo cittadino di Picciano alla presidenza del Palazzo dei Marmi.    

“ Catani è un uomo che guarda realmente alle esigenze del territorio per una gestione collegiale nel segno della discontinuità – scrive Donato Di Matteo –  ed è un uomo di esperienza: da quattro anni è consigliere provinciale, per due mandati è stato consigliere comunale e poi sindaco alla seconda legislatura di Picciano.

“La mia è una candidatura nasce sotto il segno della discontinuità della gestione Di Marco – puntualizza Catani – . Faremo sicuramente meno foto di scuole e nastri, garantendo più programmazione e sicurezza degli edifici scolastici e mettendo più asfalto sulle strade provinciali ridotte a un colabrodo. Le competenze della Provincia oggi sono proprio scuole e strade e ripartiremo dall’ascolto per risolvere le esigenze degli amministratori dei comuni più piccoli, che potranno indicarci le priorità dei loro territori. Ringrazio i consiglieri regionali Di Matteo e Gerosolimo perché con Abruzzo Insieme saremo alternativi al centrodestra e al centrosinista, lavorando concretamente per migliorare la qualità della vita. Sarà una gestione di alto profilo, attraverso il superamento dei vecchi schemi della politica, giudicando e decidendo sulla base di un progetto di democrazia partecipata e nel rispetto delle diverse istituzioni. Sarò il presidente di tutti, superando il personalismo che per troppo tempo ha regnato nel Palazzo dei Marmi”.

 Antonio Zaffiri, da sette anni sindaco di Collecorvino e già consigliere provinciale uscente, è il candidato alla Presidenza della Provincia di Pescara per il centrodestra. L’ufficializzazione è arrivata, anche per lui – ieri mattina con la presentazione formale della candidatura.

“Ringrazio tutti i partiti del centrodestra che mi hanno cercato, attenzionato, e proposto di affrontare la corsa elettorale – ha detto il sindaco Zaffiri -. Io ho preso atto di tale possibilità e l’ho a mia volta sottoposta al vaglio di centinaia di amministratori della provincia che si riconoscono nel centrodestra e non solo, sulla base di una proposta condivisa di governo della Provincia che la riforma Delrio ha ridotto a un Ente che apparentemente non svolge una funzione per noi invece fondamentale. Ho quindi ricevuto l’apprezzamento e il via libera di centinaia di amministratori che hanno sottoscritto la mia candidatura e ho, allora, accettato la proposta di candidarmi ad assumere la guida della Provincia per rilanciare il ruolo di un Ente nel dibattito con la Regione Abruzzo, la quale deve comprendere che senza l’adeguato e l’opportuno raccordo tra Enti comunali e la stessa Regione si perde il contatto reale e costante con i cittadini e con le loro vere esigenze. E ho accettato tale candidatura nella chiara consapevolezza che le nostre priorità sono strade percorribili e risanate, scuole sicure, colline vivibili e manutenute, fiumi puliti per la balneabilità e marketing territoriale per attrarre turisti e una profonda riorganizzazione della macchina amministrativa provinciale oggi allo sbando. Sarò un candidato ‘POCO SOCIAL, MA MOLTO SOCIALE’. Da oggi si apre un percorso che sono convinto mi porterà all’elezione perché ci sono tanti sindaci e amici amministratori che si ritrovano e condividono una proposta di governo fatta non per alimentare carriere, ma per risolvere i problemi concreti dei nostri territori. Il mio obiettivo è trasferire l’operatività che oggi caratterizza i nostri Comuni, quindi la concretezza che personalmente ho praticato nella mia Amministrazione in sette anni di governo, nella Provincia con la presenza costante e continua sui territori e nel confronto quotidiano con tutte le amministrazioni, senza alcuna distinzione per colore politico ben consapevole delle difficoltà che oggi interessano tutte le municipalità. Vogliamo rilanciare il principio della Provincia veramente utile nell’essere elemento necessario di raccordo tra Regione e Comuni attraverso il rilancio partecipato dell’amministrazione. Ovviamente – ha concluso il sindaco Zaffiri – ringrazio tutti i colleghi sindaci e gli amministratori che si sono stretti e ritrovati attorno al mio nome e a un programma condiviso e insieme ora dovremo percorrere la strada che ancora ci separa dal voto di fine ottobre. Evviva la Provincia di Pescara sempre”.

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