Consiglio rovente: D’Angelo a caccia dei consiglieri morosi. Rischiano la decadenza

PENNE – Come verbalizzato nell’ultimo Consiglio comunale, il vice sindaco Luigi D’Angelo, IdV, informerà i componenti dell’assise civica sulla vicenda delle indennità versate (per errore) ad ex assessori comunali e mai restituite (alcuni di loro sono oggi consiglieri). E domani mattina, primo consiglio comunale utile, potrebbe essere fatta chiarezza.

Nella informativa, D’Angelo dovrebbe annunciare i nomi e soprattutto illustrerà l’iter amministrativo seguito per il recupero del debito. Questo per un principio di equità morale, soprattutto nei confronti dei cittadini che hanno ricevuto dal Comune, nei mesi scorsi, accertamenti Ici e Tarsu. Una vicenda spinosa, dunque, che farà tremare i consiglieri comunali coinvolti nella vicenda ancora oscura. Qualora venisse accertato un debito liquido ed esigibile, difatti, l’amministratore inottemperante deve adempiere entro dieci giorni dall’accertamento e contestato dal Consiglio comunale. Tuttavia, una recente sentenza, cristallizza l’incompatibilità già con il primo sollecito notificato dagli uffici dell’ente, qualora egli non abbia rimosso la causa di incompatibilità entro un certo periodo di tempo. Quindi, è evidente, che domani, de facto, qualcuno potrebbe decadere dalla carica di consigliere comunale.

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