“La nostra amministrazione comunale non ha autorizzato la costruzione del “parco commerciale” in contrada San Salvatore. È fuorviante la notizia diffusa dal capogruppo del M5S Luca Falconetti: nell’ultimo consiglio comunale, infatti, abbiamo solo incaricato il responsabile dell’area Urbanistica ad acquisire il progetto proposto da un soggetto privato, che intende realizzare un supermarket di medie dimensioni nella periferia della città, nei pressi dei siti commerciali ex Sosty ed ex Lidl, e avviare l’esame tecnico volto a una valutazione complessiva”.
Lo afferma il sindaco Mario Semproni, che replica al capogruppo del Movimento 5 Stelle, in merito alla delibera con la quale il consiglio comunale ha recepito un progetto per la realizzazione di un supermercato in contrada San Salvatore. “Tuttavia, come già ribadito in consiglio comunale, il progetto sarà radicalmente modificato rispetto al progetto originario oppure respinto, se non si dovesse individuare l’equilibrio tra pubblico e privato, secondo i nostri regolamenti comunali e le leggi in materia. Ad oggi non è stato modificato il piano regolatore generale, né autorizzata la costruzione di immobili commerciali: qualora dovesse avvenire, dopo la condivisione con i cittadini, il provvedimento tornerà nuovamente all’esame del consiglio comunale per le modifiche al prg. Ricordo, poi, che il M5S è stato promotore di una interrogazione consiliare, nella quale chiedeva alla Giunta di conoscere i tempi per la riapertura del Lidl, crollato a seguito delle forti nevicate il 18 gennaio 2017, e successivamente ha promosso un referendum per chiudere il traffico veicolare in piazza Luca da Penne e in Corso Alessandrini, al fine di reprimere il commercio cittadino a favore invece della grande distribuzione. Perché Falconetti ha avuto questa inversione di marcia sul tema del commercio cittadino: calo di consensi? Il M5S – aggiunge Mario Semproni – dovrebbe invece acquisire dal PD, gruppo con il quale divide i banchi dell’opposizione, le informazioni relative alle scelte che il centrosinistra ha pianificato in tema di commercio negli ultimi 15 anni: il partito del segretario Andrea Vecchiotti ha autorizzato l’apertura a Penne di quattro centri commerciali, Sosty, Lidl, Galleria del Vento di contrada Campetto e Conad di Fonte Nuova, questi ultimi con strascichi giudiziari. Una volta valutato il progetto, redatto di schede tecniche e relazioni, lo porteremo all’attenzione dei consiglieri comunali, fissando un cronoprogramma di lavoro in commissione. Al momento, questa scelta, non è all’ordine del giorno. Bastava solo perfezionare la polemica politica anziché creare futili allarmismi”.