Inizieranno la prossima settimana il lavori di realizzazione del potenziamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche in località Congiunti di Collecorvino. Un’opera molto importante che decolla dopo l’espletamento delle procedure di appalto di due diversi lotti, rispettivamente di € 600.000,00 e € 400.000,00.
Si rivela, questo, l’atto conclusivo di un progetto iniziato nel 2013, fortemente voluto dall’amministrazione Zaffiri, riguardante appunto il miglioramento della raccolta e smaltimento delle acque meteoriche attraverso il raddoppio della sua attuale estensione fino al fiume Fino.
Un traguardo, questo, che viene raggiunto a seguito di svariati intoppi burocratici che ne hanno ritardato la sua concretizzazione. Già nel 2013, infatti, fu avanzata richiesta di finanziamento per tale intervento al Provveditorato delle Opere Pubbliche del Lazio Abruzzo e Sardegna; a seguito di accettazione, nei primi mesi del 2016 furono concessi fondi per un valore iniziale di € 800.000, ridotti poi a € 600.000, ed infine, revocati, quando appena trasferiti alla Regione Abruzzo per essere erogati ai Comuni assegnatari, nonostante un decreto di attribuzione in favore del comune di Collecorvino.
Fine 2016, quindi, il Comune di Collecorvino si è trovato nella singolare situazione di avere un progetto esecutivo cantierabile da pagare e fare la gara, ma allo stesso tempo privato dei fondi ad esso destinati dal Provveditorato alle OO.PP. e dalla Regione.
A seguito di ciò , il Comune è ricorso alle vie legali per ottenere l’annullamento dell’atto di revoca del finanziamento di un’opera fondamentale per una località, quella di Congiunti di Collecorvino, che necessita di un intervento efficiente per poter evitare situazioni di disagio in caso di condizioni metereologiche avverse.
Allo stesso tempo , è stata fatta richiesta di finanziamento al Ministero e alla Regione Abruzzo che attraverso due finanziamenti distinti, rispettivamente di € 600.000 di fondi CIPE e di € 400.000 di fondi regionali, hanno completamente coperto la spesa prevista per l’intera opera, che dalla prossima settimana inizierà a prendere forma in una località che vive costantemente nella preoccupazione del verificarsi allagamenti , quindi si cercherà di porre fine ad un problema serio per la comunità congiuntese e per il Comune di Collecorvino.
L’Amministrazione Zaffiri si scusa con la comunità congiuntese per l’aspettativa di risoluzione dal 2016 ritardata per motivi sopra esposti e nel contempo ringrazio i tecnici per la paziente attesa dei loro compensi Senza aver fatto ricorso alle vie legali.
Si ringrazia inoltre il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri per l’interessamento ed il lavoro profusi affinchè si raggiungesse l’obiettivo e l’allora Presidente della Regione facente funzioni Giovanni Lolli per la sensibilità e il rispetto dimostrati.