RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Dopo aver acquisito presso Ambiente spa alcuni documenti relativi al progetto, che evidenziano che almeno da 2021 si parla di realizzazione dell’impianto anaerobico in località Piano di Sacco, in Città Sant’Angelo, dopo avere acquisito, per quanto possibile, varie informazioni di massima sul progetto ed aver avuto la conferma anche dai giornali della prossima realizzazione dell’impianto (entro tre anni) attraverso un comunicato del Presidente di Ambiente Papa, come gruppo politico locale,
abbiamo fatto le nostre considerazioni e a fronte dell’assoluto ed anomalo silenzio del nostro Sindaco Perazzetti e della sua maggioranza e della loro assoluta incoerenza rispetto a quanto avevano sempre urlato in passato, ci siamo determinati a chiedere la convocazione del Consiglio Comunale in adunanza straordinaria urgente con sessione aperta, con la partecipazione del Presidente di Ambiente Spa Massimo Papa; della Vice Presidente di Ambiente Spa Francesca
Sagazio; del Direttore di Ambiente Spa Marcello Bellante; del Presidente della Provincia Ottavio De Martinis; del Sindaco di Pescara Carlo Masci; dei i Sindaci e i Consiglieri dell’Amministrazioni Comunali componenti dell’assemblea soci di Attiva Spa; dei Parlamentari abruzzesi; dei Consiglieri Regionali e dei cittadini residenti in contrada “Piano Di Sacco”, per discutere della “REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI BIOMETANO IN CONTRADA PIANO DI SACCO”.
Non abbiamo affatto gradito che il Sindaco Perazzetti dopo il comunicato di Papa, l’indomani del rinvio dell’assemblea dei soci di Ambiente spa sulla tempistica del realizzando impianto, abbia finto di aver appreso anch’egli dai giornali di tale opera, come se lui non ne sapesse niente, addirittura arrivando ad affermare che la notizia non avesse alcun riscontro formale, quando, invece, lo abbiamo visto tutti sedere con il Sindaco Carlo Masci di Pescara, alla presentazione degli ingenti
finanziamenti concessi dalla Banca Europea degli investimenti; quando i documenti in nostro possesso evidenziano che nelle adunanze del CDA di Ambiente, la vice Presidente da Lui nominata e fortemente volutala come “vigile attenta del nostro territorio” ha ratificato in Cda, senza nulla obiettare, la linea del Presidente Papa sul progetto; quando vi erano state precedenti assemblee dei soci di Ambiente a cui era presente anche il Sindaco; quando vi erano state sul progetto, almeno
due riunioni del comitato del controllo analogo di cui fanno parte due membri della sua maggioranza, ci risulta che almeno la Vice Sindaco Travaglini era presente.
È grave ed inaccettabile che un Sindaco finga di non sapere su di un progetto di così grande impatto per il nostro territorio; così come è altrettanto grave che un Sindaco non sappia.
È inammissibile oltre che grave che noi consiglieri abbiamo appreso la notizia della realizzazione dell’impianto anaerobico a Piano di Sacco, a cura di Ambiente Spa, solo dai giornali e non dal Sindaco Perazzetti. Questi atteggiamenti sono gravissimi, non tanto sul merito delle questioni tecniche, ma sul comportamento in sordina del Primo Cittadino, soprattutto se lo si raffronta alla sua propaganda del passato, quando si erigeva a paladino ambientale di Piano di Sacco, acerrimo oppositore della Giunta Florindi e dell’allora Presidente della Linda, poi Vice presidente di Ambiente spa, Guido La Torre. Ora ci chiediamo, cosa è cambiato, perché non ritiene di dovere informare sul futuro di Piano di sacco? Tutti gli amministratori della Provincia di Pescara ne parlano, tranne lui.
Ancor più grave è che secondo gli atti in nostro possesso, l’opera poteva essere finanziata attraverso i fondi del PNRR stanziati con DM 28 settembre 2021 n.396 – Bando per Linea di intervento B- del Ministero della Transizione Ecologica. La convocazione d’urgenza è stata voluta anche per capire le ragioni per cui non si è proceduto con questi finanziamenti a fondo perduto, anche in considerazione della proroga di trenta giorni per la partecipazione all’avviso e si sia ricorsi, invece,
ad un mutuo. Ci chiediamo: forse per evitare un passaggio in Consiglio?
Altri comuni hanno partecipato all’avviso del Mite per la realizzazione di un similare impianto.
Non siamo, inoltre, a conoscenza degli impatti economici e soprattutto ambientali che quest’opera comporterà. Vi è stato uno studio preliminare?
Non siamo a conoscenza della competitività del progetto rispetto ad altri impianti limitrofi né degli aspetti tecnici e dimensionali del realizzando impianto. Ci chiediamo questi impianto è sovradimensionato rispetto a quella che è la capacità del conferimento rifiuti dei comuni del comprensorio di Ambiente Non siamo a conoscenza delle condizioni di massima del project financing e della stipulanda convenzione.
Non sono chiare le implicazioni per il comune di Città Sant’Angelo del finanziamento della Bei. In Consiglio chiederemo che sia fatta luce su tutti tali aspetti, in modo sì da poter valutare il progetto in sé e il realizzando impianto.
E’ stucchevole che il Sindaco Perazzetti, la sua vice Travaglini e il suo Ass. all’ambiente Valloreo, da acerrimi oppositori dell’ amministrazione Florindi proprio sulle tematiche ambientali riguardanti l’area industriale di Piano di sacco nella vallata del Fino, oggi da Amministratori della nostra comunità, abbiano tenuto nascosto l’ iniziativa di Ambiente al Consiglio Comunale, alla comunità angolana e, soprattutto, ai residenti in quell’area. È inammissibile che noi consiglieri abbiamo appreso la notizia della realizzazione dell’impianto anaerobico a Piano di Sacco solo dai giornali.
Come mai non è stata coinvolta la cittadinanza su una scelta così forte per quell’area? E’ bene ricordare in questa conferenza stampa cosa dicevano e facevano da oppositori. Si erano proclamati paladini della giustizia ambientale di Piano di Sacco, scrivevano “… il dato più preoccupante rimane l’ incognita Ecocentro: la nuova Società (Ambiente spa) cercherà infatti un sito
dove impiantare uno stabilimento di trattamento dell’ umido e produzione di biometano, a servizio di tutta la Provincia pescarese”.
Profetizzavano che Piano di Sacco potesse divenire l’ obiettivo di tale operazione e lamentavano laloro esclusione da ogni tavolo di lavoro in merito!!!.
Titolavano i loro post: PIANO DI SACCO LA VOGLIONO COME UNA DISCARICA Questa, secondo loro, era la visione ambientalista dell’ allora Amministrazione, dicevano…. “un’ eredità pesante che si ritroveranno le generazioni future angolane”.
OGGI siamo noi opposizione a chiedergli: “cosa volete fare di Piano di Sacco?
Cosa dite ai cittadini che in quell’area ci vivono e ci lavorano, non vi sembra che era doveroso da parte vostra, ieri e in campagna elettorale come loro paladini, oggi come loro amministratori, informarli?”.
Nel passato, da oppositori hanno speso fiumi di parole pesanti nei confronti dell’allora Presidente Linda e poi vice di Ambiente La Torre, il quale, è bene ricordarlo, anche se criticato dalle opposizioni ebbe la bontà di metterci la faccia sui diversi argomenti intervenendo in più occasioniin Consiglio comunale, cosa che non ha mai fatto l’attuale vice Presidente di Ambiente Sagazio,
fortemente voluta dal Sindaco Perazzetti come “vigile attenta del nostro territorio”.
La predetta si è limitata a ratificare in Cda la linea del Presidente Papa. Perché non è venuta in Consiglio Comunale ad informare sull’attività di Ambiente? non vi sembra grave che non abbia avuto nemmeno lo scrupolo di informarci?
La nostra richiesta di convocazione d’urgenza del Comune di Città Sant’Angelo è tesa a far chiarezza con tutti, con i cittadini, le forze politiche e le associazioni presenti sul territorio ed anche con i comuni limitrofi, con Elice particolarmente, ricordando che il Sindaco De Massis a suo tempo affiancava le iniziative degli allora oppositori partecipando alle loro assemblee pubbliche organizzate proprio in quell’area.
Assemblee popolate anche dall’ allora Presidente della sezione Italia Nostra locale Di Gregorio, oggi Ass.re della giunta Perazzetti il quale, nel definire “Piano di Sacco una delle zone più belle tra le nostre campagne” si dichiarava assolutamente contrario a “impianti di trattamento di rifiuti organici con esclusione categorica di impianti di produzione biogas”. Anche lui organizzava iniziative in loco per la salvaguardia del territorio mentre oggi anche lui non si esprime. Questo suo
silenzio è sinonimo di insofferenza nei confronti dei suoi colleghi di maggioranza?”.
E’ tempo di chiarezza, è tempo di rispondere, è tempo per loro di capire che in politica quando si tradisce il mandato elettorale si va a casa.
I Consiglieri del Gruppo Consigliare del Comune di Città Sant’Angelo “Insieme per Città Sant’Angelo – Partito Democratico.
Antonio Melchiorre
Patrizia Longoverde
Mauro Patrizii
Catia Ciavattella