CHIUSURA GIUDICE DI PACE PENNE: BALDACCHINI (PDL), SINDACO D’ALFONSO IMMOBILE E DISORIENTATO SU PROBLEMATICA

“Con molto rammarico abbiamo appreso che, nonostante il sostegno unanime, e dunque forte, del Consiglio comunale di Penne, il sindaco Rocco D’Alfonso è rimasto immobile a seguito della mozione che lo impegna a tutelare gli uffici giudiziari della città vestina”.

 

Lo afferma il coordinatore cittadino del Pdl di Penne, Antonio Baldacchini, che commenta così la notizia della soppressione del Giudice di Pace di Penne. “Ci saremmo aspettati più interesse, più attenzione verso le istituzioni giudiziarie della città, che, al pari dell’ospedale San Massimo, forniscono servizi fondamentali a cittadini e imprenditori. Evidentemente – prosegue Baldacchini – il sindaco D’Alfonso ha ritenuto non dare seguito e peso alla mozione approvata dal Consiglio comunale che, a distanza di un mese, è rimasta solo sulla carta. Né una lettera, né un incontro ufficiale con il dipartimento del Ministero competente per alimentare un filo di speranza. Come Pdl, chiediamo, alle forze politiche cittadine – prosegue Baldacchini – di avviare immediatamente un tavolo permanente al fine di tutelare le istituzioni giudiziarie in segno di rispetto verso la popolazione vestina e soprattutto verso la storia della Città che – conclude – non può essere evidentemente cancellata da una legge”.

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