L’area Vestina, dopo tanti anni nell’oblio della politica provinciale, tenta di rialzare la testa, per il rinnovo del presidente della Provincia di Pescara, che si terrà il 31 ottobre, calando sui tavoli che contano due nomi di peso: Vincenzo Catani e Antonio Zaffiri.
Il primo, sindaco di Picciano, viene schierato in prima linea dall’ex assessore regionale Donato Di Matteo che in un post pubblicato su facebook definisce la candidatura di Catani “Come risposta alle vecchie logiche partitiche. Catani punta ad una amministrazione collegiale dell’ente Provincia. E’ uomo del fare ed è espressione di un movimento civico libero e aperto a tutte le istanze.”
Quindi Di Matteo, con Il movimento civico Abruzzo Insieme, sembra smarcarsi dal centro sinistra o viceversa, da politico navigato qual è, impone la candidatura del primo cittadino di Picciano costringendo il Partito Democratico ed alleati a rincorrerlo.
Il secondo, Antonio Zaffiri, attuale sindaco di Collecorvino è il candidato del centro destra. La scelta è caduta su di lui oggi pomeriggio durante una riunione dell’intera coalizione dove erano presenti Giuliante della Lega Nord, Stefano Cardelli di Fratelli D’Italia, Walter Cozzi per l’UDC, Carlo Masci di Forza Italia ed Augusto Recchia di Azione Politica.
Ora si aspetta la mossa del Partito Democratico che dovrà decidere se appoggiare Catani o presentare un suo candidato e sancire definitivamente la rottura con l’area politica di Donato Di Matteo.
Nel frattempo il dimissionario presidente, Antonio Di Marco, sindaco di Abbateggio ha annunciato la sua candidatura alla Regione Abruzzo scrivendo sul suo profilo facebook:” Quattro anni alla Presidenza della Provincia di Pescara. Sono stati anni intensi, vissuti giorno dopo giorno con entusiasmo, passione, dedizione…non sono mancate difficoltà e fatiche, che sempre accompagnano gli impegni gravosi, ma è stata un’esperienza umana, amministrativa e politica avvincente!
Arrivederci… a nuove sfide!”