PENNE – Nella riunione organizzata dal Pd con tanto di simboli per parlare della nuova scuola, i consulenti (di parte) dell’amministrazione D’Alfonso hanno fatto menzione di tutto, sorvolando però sui costi relativi al complesso scolastico di via dei Lanaioli che ricadranno sui bilanci comunali notoriamente alquanto precari.

Ne ha invece parlato, costretta dalle domande del consigliere di minoranza Baldacchini, la dottoressa Antonella Cicoria del servizio finanziario che in pieno consiglio comunale ha descritto l’operazione scuola dal punto di vista della cassa. Il Comune pagherà all’impresa Corbo di Sessa Aurunca qualcosa come 190 mila euro all’anno, Iva compresa, per 25 anni a decorrere dall’esercizio 2015, oltre ai 30 mila euro finali più Iva per il riscatto dell’immobile che, come si dovrebbe sapere, sarà di proprietà dell’impresa. Pertanto la ditta casertana incamererà intorno ai 5 milioni di euro. Lacerba lo sa da tempo e l’ha scritto più volte. Un impegno pesante per l’ente vestino che dal 2015 dovrà caricare in bilancio altri 140 mila euro di rata per l’anticipazione operata dalla Cassa Depositi e Prestiti e con cui paga le fatture scadute da anni. “Un impegno da coprire-ha spiegato la Cicoria-attraverso una manovra di bilancio corrente nell’ambito delle scelte gestionali dell’amministrazione comunale a riguardo della forte rigidità del nostro bilancio”.