Si terrà domnai, giovedì 20 febbraio, alle ore 18:30, presso la sala consiliare del comune di Pianella, un convegno dal titolo “Conservazione e restauro del centro storico di Pianella”. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con il dipartimento di architettura dell’università degli studi “G. d’Annunzio” di Pescara, con la quale l’ente vestino già da diversi anni ha posto in essere una costante attività di collaborazione, attraverso una serie di progetti di studio, in particolare rivolti proprio al centro storico.
In questo caso l’approfondimento nasce dalla tesi di laurea realizzata dalla dott.ssa Benedetta D’Incecco che, anche attraverso il supporto degli uffici comunali e del responsabile di area arch. Domenico Fineo, correlatore della tesi, ha realizzato un importante lavoro di studio che presenterà avvalendosi delle tavole realizzate, appositamente esposte per l’occasione nel Palazzo Comunale. Prenderà parte all’incontro, illustrando il percorso seguito per giungere alla stesura della tesi, il relatore prof. Claudio Varagnoli, docente di restauro del dipartimento di architettura.
“ Andremo a confrontarci su una tematica particolarmente importante per la nostra collettività, afferma il sindaco Marinelli, dato che sul rilancio del centro storico abbiamo costruito buona parte del nostro percorso programmatico. Proprio per questo abbiamo esteso l’invito a tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo tecnico o semplicemente conoscere alcuni aspetti architettonici del nostro centro storico nonché alcune ipotesi per il suo restauro. In questi anni abbiamo lavorato costantemente per garantire la conservazione e la vivibilità del cuore della nostra città, continua il primo cittadino, poiché da una parte vogliamo preservare le nostre ricchezze storiche ed architettoniche e, dall’altra, intendiamo invertire la tendenza che vede un generale spopolamento di queste aree.
Ringrazio il dipartimento di architettura con il prof. Varagnoli per la collaborazione e la dott.ssa D’Incecco per il prezioso lavoro svolto, segnale evidente della proficua e costruttiva collaborazione tra mondo accademico ed istituzioni del territorio”.