La terza giornata della Festa della Rivoluzione-Festival Dannunziano si chiude con il concerto di Francesco De Gregori ed è prosecuzione di mare e poesia, ben oltre le transenne che contengono i mille posti a sedere dello Stadio del Mare di Pescara. Sorridenti e felici il Sindaco Carlo Masci e Lorenzo Sospiri, deus ex machina di questa terza edizione che, come dice lui “è partita col botto, sia in termini di ospiti d’eccellenza che di presenze del pubblico”.
Presenti al mega concertone anche il Governatore Marco Marsilio e Giordano Bruno Guerri, Presidente del Vittoriale e protagonista, nella prima giornata del 3 settembre, della cerimonia di donazione dei bulbi delle rose di D’Annunzio che sono state piantumate dallo stesso Guerri e da Masci.
Il parterre istituzionale è giunto dopo gli appuntamenti pomeridiani all’Aurum: alle 18 la presentazione in anteprima del libro ‘Una Donna’ di Renata Montanarella d’Annunzio e con la partecipazione di Maria Teresa Montanarella, figlia di Renata e unica nipote diretta ancora in vita del Vate ed alle 19, quella del volume ‘Francesca da Rimini’ con Pietro Gibellini, Elena Maiolini e Angelo Piero Cappello. Infine dal Vate al Principe dei cantautori, in una Pescara che si infiamma di luci e conclude nel migliore dei modi la giornata straordinaria.
Pescara, quindi, sale e vince con una organizzazione impeccabile e nell’atmosfera gioiosa che sembra coinvolgere lo stesso De Gregori, vocalmente in gran forma ed insolitamente loquace. Cappellino, armonica e chitarra, magro come un chiodo, così incanta nel silenzio, si presenta nello stesso modo -racconta lui stesso strappando sorrisi- di quando non era nessuno ed apriva i concerti di qualche band famosa. Solo che il pubblico di allora pareva poco incline ad interrogarsi sul non sapere di Alice e dopo tre canzoni già appariva infastidirsi. Altri tempi, oggi l’ascolto acustico si dissolve nelle piazze dei ricordi quando entra la sua di Band Live, la stessa che lo ha accompagnato nel tour estivo 2021. Mille piazze di ricordi che esplodono nei cuori che battono ascoltando Caterina, Atlantide, Pezzi di vetro, Generale, La leva calcistica del ‘68, Buonanotte Fiorellino ma anche brani meno frequentati come Il cuoco di Salò o L’uccisione di Babbo Natale. Sulle note della Donna Cannone, improvviso, l’unisono della platea transgenerazionale consacra il mito popolare. Dal Principe al Vate,…dal voleremo in carne ed ossa al Settembre andiamo...stampato sulle magliette date in omaggio ai presenti. Pescara vola, allora, sempre di più, con ritmo, velocità, movimento e tanta magia.
La festa continua oggi, Lunedì 6 settembre, presso l’Aurum: alle ore 19 presentazione di ‘Studi su Gesù’ di Angelo Piero Cappello, con Giannantonio e Marianacci, alle ore 21 Spettacolo del TSA ‘Clitemnestra’ con Luciano Violante, Pietrangelo Buttafuoco, Viola Graziosi.
Vi ricordiamo che la terza edizione del festival dedicato a Gabriele D’Annunzio promuove la raccolta di libere donazioni destinate agli interventi di recupero della pineta e degli altri luoghi dannunziani colpiti dagli incendi. Le donazioni costituiscono priorità di accesso agli eventi della manifestazione e possono essere effettuate con le seguenti modalità:
Bonifico bancario sul conto corrente IBAN IT 68 T 05424 04297 000051050040 intestato a Consiglio Regionale dell’Abruzzo con la causale “Contributo per il recupero della pineta e dei luoghi dannunziani” o versamento in contanti presso il punto informativo della manifestazione sito in Piazza Unione – Pescara (tutti i giorni a partire da venerdì 3 settembre dalle ore 10 alle ore 19).
Sabrina De Luca