Una scritta per pubblicizzare la vendita di pigiami che, secondo il proprietario, andrebbero bene per Uomini Donne e Gay. Suscita indignazione e una presunta amara ironia che è un po’ un pugno nello stomaco. Saremmo curiosi di sapere se la linea di pigiami per gay segua gli stereotipi beceri magari corredati di boa di struzzo o disegni di fenicotteri rosa.
Proviamo a chiedergli se non ritenga “offensiva” quella scritta e sostiene che è un modo per smettere di usare parole più offensive e che ha tra l’altro tanti amici gay che ci scherzano sû. E siccome pensiamo che la vera offesa sia sempre nella non conoscenza magari è d’uopo ricordare che se una persona è gay, lesbica, bisessuale o transessuale non deve essere rilevante dal punto di vista giornalistico e neanche nella comunicazione commerciale.