Evangelista (Unione Moderata) replica a Ecoalba. «Così non va…». E il sindaco tace

PENNE – Il consigliere comunale di “Unione Moderata”, Remo Evangelista, in una nota, interviene sul servizio di raccolta differenziata, dopo il comunicato stampa della ditta Ecoalba.

«Lo scorso 7 Luglio il presidente della ECOALBA emana un comunicato stampa ove fra l’altro precisa: “è chiaro come il sole, dunque, che quanti ci imputano di non rispettare il capitolato d’appalto non hanno letto lo stesso documento o non hanno avuto la certezza di leggerlo con l’attenzione dovuta”. Il sottoscritto, in qualità di consigliere comunale, aveva già preso visione del capitolato d’appalto ma accogliendo l’invito del presidente Santacroce, ha voluto rileggerlo con la “dovuta attenzione”. Al termine viene da fare una considerazione: o ci sono due diversi capitolati d’appalto (cosa non possibile) o il presidente Santacroce farebbe bene a rivederlo con la dovuta attenzione. Procedendo con ordine si legge ai punti 6.1 – 6.2 – 6.3 – 6.4 – 6.7 che il prelievo del materiale oggetto del ritiro dev’essere effettuato entro le ore nove ad eccezione dei rifiuti organici per i quali il ritiro è previsto entro le ore dieci. Orbene capita al sottoscritto così come ad altri cittadini vedere gli operatori ecologici provvedere a quanto sopra ben oltre l’ora stabilita. Il punto 6.13 prevede l’istallazione di “minimo 22” appositi contenitori per la raccolta degli oli vegetali. A tutt’oggi sfugge al sottoscritto i luoghi dove sono stati posizionati: si chiede cortesemente che venga indicato ai cittadini ove poter smaltire gli oli in questione. Recita l’art. 6.14: “entro 30 giorni dall’inizio del servizio, l’impresa aggiudicatrice dovrà fornire ed installare 300 cestini gettacarte che dovranno essere svuotati, lavati e disinfettati con la stessa frequenza con la quale viene effettuato lo spazzamento dell’area dove sono ubicati”. A 5 mesi dall’inizio non mi è mai capitato di vedere tutto ciò, al massimo i cestini vengono svuotati. All’art. 12 si legge che la ditta appaltatrice dovrà fornire in comodato d’uso per ogni utenza domestica il seguente set: mastello areato per la frazione organica di colore marrone, mastello per il secco indifferenziato di colore verde, mastello per plastica e metalli di colore giallo, mastello per carta e cartone di colore bianco, mastello per vetro di colore fuxia, mastello per pannoloni e pannolini di colore grigio. Capita a tutti noi vedere al posto dei mastelli, buste verdi, azzurre o gialle appesi a porte, cancelli, recinti, siepi o piante ovunque il conferitore possa trovare un appiglio affinché il vento non li trascini via. Uno spettacolo veramente indecoroso. I mastelli non avrebbero creato questo problema. Dove sono ? All’art. 14 leggo “…nei 30 giorni successivi all’aggiudicazione e comunque all’avvio del servizio la ditta appaltatrice dovrà aprire una sede operativa per i servizi di cui al presente capitolato, ubicato in Penne capoluogo e denominato ECO-SPORTELLO aperto al pubblico con cadenza tri- settimanale mattutina e bi-settimanale pomeridiana per complessivi 20 ore”. Di giorni ne sono trascorsi più di 150 ma di eco-sportello nemmeno l’ombra. L’unico punto di informazione resta un ufficio del comune con un proprio dipendente. Mi riservo di chiedere al Sindaco ed all’Assessore competente se all’uopo è stato sottoscritto un accordo. Concludo dicendo: “è chiaro come il sole che il capitolato d’appalto viene più volte disatteso”».

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