Grazie ad un documento (atto di morte) rinvenuto dall’avvocato Loris Di Giovanni, noto studioso e storico della massoneria in Abruzzo, dopo anni d’incertezze sulla data di morte di Salvatore De Rocco ora sappiamo che il noto pittore pianellese morì a L’Aquila il 17 maggio 1836.
Se si tiene conto dell’età della sua morte avvenuta, come riportato nel documento, a “circa 65 anni”, se ne deduce, attraverso un semplice calcolo, che Salvatore de Rocco nacque a Pianella (Pescara) nel 1761. Purtroppo, in mancanza nell’archivio parrocchiale di Pianella dei libri dei battezzati, dei matrimoni e dei defunti relativi a tutto il ‘700 resta ancora da scoprire il giorno e il mese di nascita dell’illustre personaggio pianellese.
Salvatore De Rocco apprese a Roma i primi rudimenti dell’arte e si perfezionò viaggiando in diverse città d’Italia, studiando nelle pinacoteche e nei musei le opere degli antichi maestri. Si fermò a L’Aquila che elesse sua stabile dimora. I suoi quadri sono sparsi in varie gallerie private d’Abruzzo ed a Pianella sono conservate le opere: La Madonna del “Divino Amore” e San Pietro Martire, collocate nella chiesa di San Domenico, e un grande affresco nella cupola della chiesa di Sant’Antonio Abate raffigurante i quattro evangelisti. Trattò la figura in composizioni di carattere sacro, e si dedicò pure alla decorazione lasciando di questo genere diverse opere.
Bibliografia:
Artisti Abruzzesi, pittori, scultori, architetti, maestri di musica, fondatori, cesellatori, figli dagli antichi a moderni. Notizie e documenti di Vincenzo Bindi. Napoli 1883.
A.M. Comanducci – Bibliografia – Pittori italiani dell’ottocento – Milano 1934.
A.M. Comanducci – Dizionario pittori e incisori italiani moderni- II ediz. Milano 1945.
A.M. Comanducci – Dizionario pittori e incisori italiani moderni e contemporanei – III ediz. Milano 1962.