Rievocazione della Coppa di Natale Loreto Aprutino – Penne 2015

Domenica 18 ottobre è stata disputata la quinta rievocazione della Coppa di Natale, la prima corsa in salita per automobili effettuata in Abruzzo nel lontano 27 dicembre 1925 che il Marchese Diego de Sterlich si aggiudicò su Diatto 4.5 Speciale.

La gara di regolarità per auto storiche ha visto la partecipazione di 42 vetture, la più anziana delle quali è stata una Fiat Balilla spider del 1935. Gli equipaggi intervenuti si sono dati appuntamento in Piazza Luca da Penne. La prima parte della mattina è trascorsa con la visita al palazzo del Marchese de Sterlich, attuale sede dell’Istituto Tecnico Statale “Guglielmo Marconi” dove erano stati esposti documenti ed immagini inerenti i trascorsi sportivi del “Marchese volante”. Il protagonista indiscusso delle cronoscalate degli anni ’20, con ingenti finanziamenti, rese possibile la realizzazione del progetto dei fratelli Maserati che vide la luce nel 1926, con l’entrata in produzione del modello “tipo 26”, la prima vettura a fregiarsi del simbolo del tridente. A seguire, il lungo serpentone di auto si è trasferito in Piazza Garibaldi a Loreto Aprutino, dove un folto pubblico faceva da cornice alla auto che si schieravano per dare inizio alla rievocazione . Qui à preso il via la gara di regolarità. Ogni 60 secondi un’auto storica è partita alla volta di Penne. Via, via Piazza Luca da Penne si è riempita delle auto dei partecipanti in lotta con i cronometri che scandivano inesorabilmente il tempo , rilevato dalle apparecchiature elettroniche dei cronometristi. La lotta, sul filo dei centesimi di secondo, ha visto prevalere Michele Agostinone, su Lancia Flavia coupé del 1963, seguito in classifica generale da Giuseppe Giustino Dragani su Fiat 600 D del 1967 e da Ottavio Di Giuliantonio su Alfa Romeo spider 1300 junior del 1969. I tre protagonisti erano distanziati fra loro da una manciata di penalità a dimostrazione che la gara sino all’ultimo era stata dall’esito incerto. Un ottimo ottavo posto veniva conquistato dall’unico equipaggio femminile Giancaterino-Tulli su Lancia Fulvia Zagato del 1971. A Michele Agostinone andava quindi l’artistica targa realizzata da Nino Di Fazio. La manifestazione si concludeva con l’intento di ripetere l’esperienza il prossimo anno, vista la generale soddisfazione mostrata dal folto pubblico e dai partecipanti.

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