Ecco come gestire i gatti e il quartiere secondo alcune regole:

1) sterilizzazione: e’ un atto d’amore perche’ animali sterilizzati non hanno il bisogno di girovagare; sono più tranquilli perche’si riducono le lotte tra maschi e si evitano rumori molesti soprattutto nelle ore notturne. I maschi castrati non marcano i territori con spruzzi di urine maleodoranti. Si riduce la trasmissione di malattie infettive legate ai contatti sessuali. Non nascono cucciolate indesiderate di gattini malati. Sterilizzando si ottengono colonie di gatti stanziali e pacifiche che mantengono i quartieri puliti da ratti e serpenti.

2) Laddove ci sono colonie di gatti c’e’ chi se ne occupa: e’ indispensabile dare cibo alla presenza di qualcuno per verificare lo stato di salute e il numero di gatti del gruppo.

3) togliere i contenitori del cibo per preservare la salubrità dell’ambiente nonché l’abbandono di altri gatti (“tanto li mangia”!)

4)pulire la zona per evitare che la gente si infastidisca e, con la scusa dello sporco, maltratti i gatti e chi da loro da mangiare.

Sono piccole norme di comportamento che aiuteranno i gatti a godere di maggiori simpatie da parte dei residenti.

E’ stata cosi’ avviata nel centro storico di Loreto Aprutino una campagna di sterilizzazione di gatti randagi. Trattasi di un’iniziativa privata senza fini di lucro nata dall’esigenza di alcuni residenti in difficoltà nel gestire il numero di felini che aumenta in maniera esponenziale.Ad oggi abbiamo effettuato 36 catture tra femmine e maschi in cattive condizioni igienico sanitarie.

Una campagna di sterilizzazione con adozione di gatti socializzabili e’ l’unico mezzo veramente risolutivo a lungo termine oltre che essere un modo “etico”per convivere con i felini. Per proseguire questo lavoro titanico ma necessario avremmo bisogno di aiuto nell’individuazione di aree critiche e nelle operazioni di cattura.Questo progetto va sostenuto anche con piccoli aiuti economici per l’acquisto di farmaci necessari.

Dott.sse Aida Soccio e Giuliana Recinella