PENNE – La Giuria tecnica della XXXIV Edizione del Premio Internazionale di Narrativa “Città di Penne -Mosca”, sotto la Presidenza di Vincenzo Cappelletti (membri: Sofonia Berardinucci Palestini – segretaria senza diritto di voto -, Velio Carratoni, Igino Creati, Gabriella Lasca, Luciano Luisi, Lucio Marcotullio, Dante Marianacci, Maria Carla Mazzarini, Vito Moretti, Raffaele Nigro, Aldo Onorati, Gino Orsini, Angela Pizzi, Daniela Quieti, Benito Sablone, Antonio Sorella e un rappresentante dell’Amministrazione Comunale di Penne) ha selezionato una prima rosa anche per la sezione “Opera Prima – N. Fonticoli – Brioni Roman Style”.
Proprio per questa sezione la rosa è formata da: Stefano Costantini con “Che io ricordi” (Tracce); Francesca Draisci con “Il silenzio” (Tracce); Valentina D’Urbano con “Il rumore dei passi” (Longanesi); Annella Prisco Saggiomo con “Appuntamento in rosso” (Guida). Per la sezione “Città di Penne – Mosca” risultano finalisti: Franco Di Mare con “Casimiro Rolex” (Cairo); Rocco Familiari con “Il ragazzo che lanciava messaggi nella bottiglia” (Marsilio); Gianni Farinetti con “La verità del serpente” (Marsilio); Giancarlo Giuliani con “Bisturi” (Tracce); Maria Lenti con “Giardini d’aria” (Marte); Piersanto Pallavicini con “Romanzo per signora” (Feltrinelli); Valentina Palleri con “Quando si cambia dentro” (Isbo Edizioni); Guido Rampoldi con “L’acrobata funesto” (Feltrinelli); Chiara Rapaccini con “La bambina buona” (Sonzogno); Giulio Rapposelli con “Romanzo civile” (Robin); Roberto Sarra con “Un angelo a metà” (Tracce);Emanuele Trevi con “Qualcosa di scritto” (Ponte alle Grazie). Ora la Giuria tecnica dovrà decidere il vincitore assoluto dell’”Opera Prima”, a cui andrà l’abito messo a disposizione dalla Brioni, che ha riconfermato anche quest’anno la sua prestigiosa partecipazione, e l’autore italiano che concorrerà come finalista vincitore insieme con uno scrittore russo e con uno scrittore dell’Unione Europea. Per quanto riguarda gli scrittori dell’Unione Europea, sono rimasti in lizza i seguenti autori: Dulce Maria Cardoso (Portogallo) con “Il compleanno” (Voland); Philippe Djian (Francia) con “Assassini” (Voland); Mathias Malzieu (Francia) con “La meccanica del cuore” (Feltrinelli). Per quanto attiene poi lo scrittore russo, la Giuria italiana insieme con quella russa, presieduta quest’ultima dall’ex Ministro della Cultura della Federazione Russa, Evgenij Sidorov, sta decidendo circa il finalista vincitore che completerà la terna di autori, i cui libri saranno sottoposti ai giurati popolari, attivi in quattro sedi delle quattro Province abruzzesi (Penne, L’Aquila, Lanciano, Nereto), che voteranno per il libro preferito dopo gli incontri separati con gli scrittori. Esiste pure un gruppo di giurati popolari all’Università di Bratislava e a Lugano, presso l’Università della Pace della Svizzera Italiana. Intanto il Comitato Organizzatore del Premio sta preparando il viaggio per Mosca, dove il 24 novembre prossimo si svolgerà la cerimonia di proclamazione e di premiazione per il Premio gemello riguardante i narratori russi. A Penne infine la premiazione è fissata al primo dicembre.