Sarà il Relais Toulà di Cepagatti (PE) a fare da scenario alla seconda edizione dell’Happy Family Day, organizzato da Kaleidos Eventi di Simona De Lutiis, in programma domenica 17 settembre 2023 dalle ore 10.00 alle 18.00.
Nel contesto di questa dimora nobiliare, una giornata dunque dedicata alle famiglie dove ci sarà occasione di entrare a stretto contatto con l’arte grazie all’happening – performance “Stanza del Colore” dell’artista Anna Seccia che, in questa occasione, coinvolgerà i ragazzi dai 7 ai 13 anni.
L’appuntamento con l’artista sarà dalle ore 10.00 alle 12.00; una performance pittorica del gesto libero, per raccontarsi e donare gioia.
Anna Seccia è un’artista visiva che fin dal 1990 con l’operazione artistica “Stanza del Colore” si racconta e racconta l’IO e il TU delle emozioni profonde delle persone in un unico sentire tramite il colore su tele di grandi dimensioni.
Young diceva che l’inconscio si esprime per immagini e l’arte è il ponte di collegamento per la nostra dimensione interiore e che per attraversare il ponte la pittura intuitiva è uno strumento per ricontattare le emozioni per una evoluzione e trasformazione.
L’arte della “Stanza del Colore” è dunque un’arte di comunità, di quelle che permette al pubblico di non essere più semplice spettatore ma di poter partecipare attivamente alla creazione stessa tramite il processo innescato dall’artista.
Non c’è più un solo performer ma una collettività di performer che con tracce vibranti di colore traducono sulla tela valori universali.
L’opera non nasce sulla base di un progetto o dall’esigenza di rappresentare qualcosa, ma sotto l’urgenza del momento guidato dall’istinto, perchè è nella tela che si svolge l’evento per far capire che l’arte fa parte della vita di tutti i giorni.
“Nella visione globale dell’’accaduto’ e nell’opera finale, ogni singola voce avrà identità e riconoscimento fondendosi con tutte le altre in modo armonico in un racconto espressivo coloristico che è di tutti. Nel processo di creazione viene a cancellarsi cioè il confine tra artista e partecipanti e l’opera nasce dalla sinergia di diverse pluralità e singolarità. Il risultato finale è una pittura astratta e informale scandita dal fluire del segno e del colore e dalla dinamicità compositiva che esprime la visione di uno spazio in movimento con un’energia narrante capace di raccontare il percorso dell’IO e del TU” spiega l’artista Anna Seccia.
Dicono di Anna Seccia
Il critico Toti Carpentieri nel 2012: “La Stanza del Colore è una situazione ed un evento che permette alle persone tutte di rivelarsi per il tramite del gesto pittorico e i significati del colore, passando dall’autoconoscenza alle possibilità relazionali imprevedibili ed impreviste per il tramite della presenza catalizzatrice che si identifica con l’artista e il suo ruolo”.
Lo storico dell’arte Giorgio Di Genova, recentemente scomparso, nel testo curato per la monografia dell’artista nel 2008: “La Stanza del Colore è diventato con il passare degli anni il topos centrale dell’identità interiore di Anna Seccia, in altre parole per riallacciarmi a quanto asserito nell’incipit di questo testo, è diventato il vero sound double”.