PENNE – E’ Antonio Sorella, docente universitario alla facoltà di Lettere della D’Annunzio, colui che prende il posto del compianto Igino Creati, nel coordinamento del premio Penne.

Sorella, che in passato fu docente di lettere all’istituto commerciale “Guglielmo Marconi” di Penne, conosce bene la manifestazione per esserne il coordinatore scientifico e raccoglie così degnamente l’eredità di Creati; si occupa lui dunque di portare avanti dal punto di vista dei contenuti la rassegna culturale fondata nel 1979. Se ne è avuta contezza nell’incontro svoltosi alla Regione per capire che indirizzo dare al premio orfano del suo padre e soprattutto capire su quanti risorse può contare da parte dell’ente regionale. La legge speciale varata sul “Penne” gli farà piovere di sicuro 25 mila euro, più altri fondi da recuperare nelle pieghe del bilancio. Nazario Pagano e Riccardo Chiavaroli, rispettivamente presidente del consiglio abruzzese e consigliere di maggioranza, l’hanno detto a Giulia Buccella, amministratrice del premio, e appunto al professor Sorella. Il sindaco di Penne Rocco D’Alfonso, che del premio presiede di diritto il comitato organizzatore, aveva chiesto formalmente alla Regione di occuparsi della rassegna. E così è al punto che la Regione ha comunicato che inserirà un proprio rappresentante nel comitato del premio. Nel suo futuro comunque ci dovrebbe essere una fondazione, auspicata dal suo ideatore, ma che non ha mai avuto terreno fertile.