La parrocchia di San Giovanni Battista di Catignano e per essa padre Roy Jenkins Albuen dei Padri Amigoniani, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Catignano, con l’Archeoclub d’Italia sedi di Cepagatti e Pescara, l’Associazione Mousichè di Catignano, ha organizzato nelle imminenti Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2024) di domenica 29 settembre, presso la Chiesa di Sant’Irene in contrada Cappuccini di Catignano, un evento dal titolo Il restauro e la riscoperta della Madonna degli Angeli.
Un provvidenziale e importante restauro, finanziato dalla Fondazione PescarAbruzzo, che ha reso nuova luce e visione ad una pregevole tela pittorica custodita nei locali attigui alla chiesa, che versava in pessime condizioni conservative e che potrà essere ammirata in questa giornata, sull’altare centrale della Chiesa di Sant’Irene, anche grazie alla Fondazione Pescarabruzzo che ha contribuito al salvataggio artistico e alla fattiva collaborazione dell’ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi Pescara-Penne.
Il restauro è stato eseguito dalla dottoressa Cornelia Dittmar di Chieti, con l’alta sorveglianza della dottoressa Eliseba De Leonardis, funzionario restauratore del Ministero della Cultura ed è illustrata dalle relazioni della stessa restauratrice Cornelia Dittmar e dello storico dell’arte, il dott.Marco Vaccaro. Oltre a mettere in risalto l’alta qualità dell’opera pittorica, le complesse attività di recupero hanno svelato anche la firma dell’autore e la data. L’opera quindi è del 1596 del pittore fiorentino Bernardino Monaldi, che ha operato in Abruzzo in quegli anni per committenze importanti quali probabilmente i frati francescani del convento dei Cappuccini di Catignano e che testimonia un cammino artistico, che ha collegato la nostra regione che può sembrare storicamente isolata alla Toscana, come noto in quegli anni conclamato riferimento culturale italiano e non solo.
L’evento proposto, rientra quindi a pieno titolo negli obiettivi delle Giornate Europee del Patrimonio 2024 ““Patrimonio in Cammino”.
Perché dobbiamo essere presenti domenica 29 settembre a questo importante appuntamento? Alla domanda risponde Annalisa Piermattei, dell’Associazione Culturale Mousiché, molto attiva e “devota” per il quadro rimesso a nuovo: “Non solo perché lo straordinario dipinto La Madonna degli Angeli torna a casa dopo decenni nella sua veste migliore, grazie all’impegno di chi ne ha curato il restauro ma soprattutto perché dobbiamo stringerci in un abbraccio fortissimo che tenga legata e attenta la cittadinanza ad uno dei luoghi del cuore, la chiesa e il convento di Santa Irene, storico luogo identitario, non solo per catignanesi, a rischio chiusura per difficoltà di gestione.”