È da questa significativa parola, da questa crasi che la lingua francese ci offre e che designa nel suo farsi la relazione che lega e unisce tipografia e poesia, che il Kunst Meran Merano Arte ha preso le mosse per mettere in relazione e far dialogare tra loro la produzione di Heinz Waibl (1931 – 2020), progettista grafico e assoluto protagonista di questa disciplina, e Siegfried Höllrigl, maestro tipografo che ancora oggi usa tecniche che fanno della manualità l’orizzonte entro il quale crescere. È potente in questo senso il richiamo alla parola poesia e alla sua radice greca che ci rimanda al poiéin, al fare, e in questo caso, ad un saper fare, così possiamo riconoscere Waibl e Höllrigl sono due artigiani del comporre, del mettere insieme, del porre in relazione e comunicare.
Nella mostra sarà possibile apprezzare anche dei gioielli realizzati in argento satinato ed un packaging prodotto per Atkinson negli anni ’60, concessi per l’occasione da Andreas Waibl (che vive a Loreto Aprutino, nonché grafico e impaginatore del periodico LACERBA), figlio di Heinz, che continua nel solco dell’insegnamento paterno, il lavoro del genitore. Una mostra tutta da vedere che si pone all’interno del lavoro che Kunst Meran Merano Arte ha intrapreso dal 2019, quello cioè di mettere a valore dal punto di vista del mostrare e del conoscere, la produzione del design che l’area alpina ha costruito nel tempo.La mostra sarà inaugurata il 24 febbraio e si concluderà il 4 giugno. Il nostro ringraziamento è rivolto ai curatori di questo lavoro, Andrea Muheim, Kuno Prey, Ursula Schnitzer e Lioba Wackernell che si sono occupati anche della produzione del catalogo.
Antonio Di Teodoro