Spoltore è uno dei 947 comuni europei che si sono aggiudicati l’ultima chiamata del bando WiFi4Eu. Ad essersi registrati per inviare la propria candidatura alla Commissione europea sono state complessivamente 29.140 amministrazioni: “siamo particolarmente soddisfatti per aver ottenuto questo risultato importante per la nostra comunità” sottolinea il sindaco Luciano Di Lorito.
La modalità di partecipazione on line, la possibilità di aderire per tutti i Comuni dell’Unione (hanno fatto in tempo ad inviare richieste anche gli inglesi, nonostante la Brexit) e il principio “primo arrivato, primo servito” hanno infatti lasciato fuori migliaia di enti che avevano fatto richiesta. Un premio dunque per le amministrazioni “più reattive”: “va certamente fatto un plauso ai nostri uffici” prosegue il Sindaco.
I Comuni vincitori hanno a disposizione un voucher da 15mila euro per installare il wifi in spazi pubblici come municipi, biblioteche, musei, centri sanitari, parchi e piazze: per quanto riguarda Spoltore, i punti esatti da trasformare in hot spot sono ancora in corso di valutazione. “L’idea generale è puntare sui parchi, i luoghi di aggregazione più frequentati”. Le nazioni con più Comuni partecipanti sono state Spagna e Italia, mentre la Danimarca non ha inviato neppure una richiesta per la quarta “call” del bando: “i dati suddivisi per paese fanno riflettere sul digital divide e sulla diversa situazione dei paesi europei” ammonisce Di Lorito.
“Il Regno Unito ha più o meno i nostri abitanti ma ha ottenuto solo 35 finanziamenti, nonostante le regole del bando garantissero per ogni nazione almeno 60 voucher. Significa che non hanno presentato le richieste: l’Italia è il paese che ha ottenuto il maggior numero di finanziamenti, complessivamente 1163. Questi numeri danno una prova tangibile di come la Comunità Europea redistribuisca le risorse in favore di chi è più indietro.” L’iniziativa WiFi4EU ha impegnato circa 130 milioni di euro tra il 2018 e il 2020.