SOLO LA BUROCRAZIA E’ LIBERA. Ancora caos sulle deroghe. Vittime e malati in aumento

PENNE – Nel corpo fragile della zona rossa dove sono confinati ventimila vestini, c’è un’altra vittima del Covid-19 a Penne: all’ospedale è deceduto il 74enne Elio Valentini che si aggiunge alle altre cinque dei giorni scorsi. Altri dieci i casi positivi: in tutto 95 a Penne, di cui 81 residenti.

“La situazione è difficile per tutti, invito i miei concittadini a restare a casa, la curva epidemiologica è in crescita. Aumentano decessi e contagi”, osserva Vincenzo Ferrante, il vice sindaco. Terzo decesso ad Elice: si tratta di un uomo di 89 anni. Nel paesino di cui è sindaco Gianfranco De Massis, ci sono cinque nuovi casi di positività al coronavirus, di cui due costretti al ricovero in ospedale: è l’esito dei tamponi effettuati venerdì scorso. Altri test sono stati eseguiti l’altro ieri. Intanto, diverse famiglie sono uscite dalla quarantena. A Loreto, ha perso la vita un anziano di 85 anni: quinto decesso. “Per cortesia invito gli elicesi a non telefonarmi per chiedermi permessi in deroga alla zona rossa che non possono essere concessi”, si affanna a ripetere il primo cittadino di Elice. La questione delle deroghe ai lavoratori che risiedono nei comuni in zona rossa speciale sta sviluppando un dibattito condito dalle polemiche sui social. La Regione ha integrato l’ordinanza con cui istituiva la zona rossa, aprendo un po’ le maglie per i lavoratori di quelle attività

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This