Si è conclusa positivamente la lunga procedura per l’assegnazione delle risorse necessarie alla continuità della ricostruzione nei comuni del Cratere e Fuori Cratere del Sisma Abruzzo 2009 (escludendo il comune dell’Aquila).
Il 16 dicembre 2020, previa puntuale istruttoria e disamina delle sessioni di monitoraggio da parte del Personale USRC, è partita la definitiva richiesta di competenza delle nuove risorse necessarie per far fronte ai bisogni previsionali dentro e fuori cratere.
Sulla base di una media mensile nel Cratere (ultimi 6 mesi quale criterio concordato) di contributi concessi-istruiti positivamente di ca 20 milioni di euro, la richiesta e, così la conseguente, assegnazione è stata di euro 302.717968 (valutata al netto del margine ancora disponibile di 86 milioni di euro).
Per i Comuni Fuori Cratere la media mensile dei contributi concessi-istruiti è risultata pari a ca 5 milioni di euro, per cui ne è derivata una richiesta con conseguente assegnazione pari a euro 71.425.316(al netto del margine ancora disponibile di 10 milioni di euro).
Il lavoro di squadra dell’USRC con il Governo (Struttura Tecnica di Missione) era opportunamente partito nel novembre 2020, in stretta collaborazione con l’allora coordinatore Ing. F. Curcio e con il sostegno politico dei parlamentari del territorio, da sempre cerniera di raccordo istituzionale impegnatinel versante della ricostruzione.
Il Coordinatore dei sindaci Lanfranco Chiola, ringraziando il nuovo Coordinatore della Struttura di Missione ing. Carlo Presenti per la disponibilità e l’indirizzo in linea con la precedente gestione, ha sottolineato il grande lavoro di squadra, in coerenza con le specifiche esigenze tecnico-finanziarie volte ad assicurare la continuità e l’accelerazione ai processi di ricostruzione privata post sisma, nei tempi tecnici occorrenti per l’utilizzo effettivo delle somme a disposizione.
Considerando anche le risorse già assegnate, le nuove assegnazioni dovrebbero garantire copertura economica per la ricostruzione privata dei ca 150 comuni sisma 2009 per i prossimi 18 mesi (escludendo il comune dell’Aquila).