“Sono soddisfatto delle parole pronunciate nell’Aula del Senato dal presidente Paolo Gentiloni: alle promesse fatte, però, seguano i fatti; da sindaco di una città di 13mila abitanti, voglio fidarmi del presidente del Consiglio dei ministri. Spero di incontrarlo a breve. Il Comune di Penne è l’ente che ha pagato di più in questa forte ondata di maltempo e dal sisma del 18 gennaio, senza contare che la mia città sta ospitando, fin dai primi minuti, e con senso di responsabilità, tutta la macchina dei soccorso impegnata a Rigopiano”. Lo ha detto il sindaco di Penne, Mario Semproni, commentando l’informativa del presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, pronunciata questa mattina al Senato. “Nell’imminente decreto che il Governo si appresta a varare – spiega Semproni – occorrono poteri straordinari ai sindaci per avviare la ricostruzione e mettere in sicurezza il territorio dopo la forte ondata di maltempo e del sisma che ha messo in ginocchio Penne e paesi vestini. E l’emergenza non è finita. Abbiamo scuole inagibili, strade franate, contrade senza energia elettrica, patrimonio artistico e storico compromesso e tessuto produttivo e agricolo distrutto. Lo ripeto: sono fiducioso del presidente Gentiloni. Ora – conclude – dobbiamo ripristinare e ricostruire senza perdere altro tempo”.