Scomparsa di Umberto Eco, il ricordo del sindaco D’Alfonso

PENNE – “A nome dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Città di Penne, intendo esprimere profondo dolore per la scomparsa di Umberto Eco, uno dei maggiori intellettuali del nostro tempo, morto lo scorso 19 febbraio nella sua casa di Milano”.

E’ il messaggio del sindaco di Penne, Rocco D’Alfonso. “Saggista e romanziere tra i più noti del panorama culturale odierno, docente di Semiotica all’Università di Bologna dal 1975, fondatore nel 1988 del Dipartimento della Comunicazione dell’Università di San Marino, Eco – scrive D’Alfonso – è intervenuto al Premio Internazionale di Narrativa Città di Penne-Mosca nel novembre 2001, su invito del compianto Igino Creati, ideatore e segretario generale del Premio. Insieme ad Eco partecipò a quell’edizione anche Jean-Jacques Annaud, regista del film Il nome della rosa, uscito nelle sale nel 1986 e tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore piemontese del 1980, divenuto un best-seller internazionale tradotto in 47 lingue e venduto in trenta milioni di copie. Il film ha incassato oltre settanta milioni di dollari, ha vinto il Premio César per il miglior film straniero, quattro David di Donatello e tre Nastri d’Argento. Durante la sua permanenza a Penne, Eco partecipò all’inaugurazione della Porta dei Vestini, la scultura di Pietro Cascella situata nei pressi del Palazzo Vescovile, sede del Museo Archeologico G. B. Leopardi. Da allora egli ha mantenuto un forte legame con la nostra Città. Per questa ragione, ieri il Consiglio Comunale di Penne ha osservato un minuto di silenzio in ricordo del grande intellettuale. Oggi 24 febbraio, alle ore 17, presso la Sala Polivalente, terrò un doveroso ricordo di Eco nell’ambito della XIII lezione dell’Anno Accademico 2015-16 dell’Università della Liberetà “N. Perrotti”, che sarà tenuta da Giacomo D’Angelo e Silvano Console su D’Annunzio e Flaiano: L’Arcitaliano e l’Antitaliano”.

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