Savini: priorità alle strade dissestate

PENNE – Ancora polemiche e un crescente malcontento tra gli abitanti dell’area vestina di Penne e dintorni dopo la notizia dei 790mila euro che la Provincia di Pescara destinarà ad alcuni Comuni, tra i quali Torre de’ Passeri e Montesilvano, per impianti sportivi e altre opere non di diretta competenza e, soprattutto, considerate non urgenti.

Scelte che sembrano uno schiaffo ai sindaci di Penne e Farindola – quest’ultimo ha infatti diffidato il presidente Guerino Testa – e a quei cittadini che ancora oggi, dopo più di un mese dai nubifragi di dicembre, fanno ancora i conti con i grandi disagi provocati dalle calamità. Ci sono infatti strade chiuse o parzialmente interdette al traffico per frane e smottamenti che non sono state messe in sicurezza dalla Provincia, costrigendo i residenti di frazioni periferiche, come Mirri a Farindola e Villa Degna a Penne, a percorsi alternativi insicuri oppure a muoversi a piedi per chilometri per raggiungere le fermate più vicine dei bus che hanno dovuto modificare gli itinerari. A condannare l’operato della Provincia è anche uno dei consiglieri di maggioranza, Camillo Savini, pennese, che non ha digerito la pioggia di finanziamenti a favore «di quei comuni», rimarca Savini, «i cui sindaci o vice sono seduti in Consiglio provinciale e tengono in scacco la maggioranza. Si tratta di accordi trasversali pre-elettorali che non tengono conto delle reali problematiche del territorio pur sapendo che la stima dei danni per il maltempo ammonta a oltre 5 milioni di euro». Il sindaco di Penne Rocco D’Alfonso annuncia battaglia e a breve chiederà un tavolo di confronto con Provincia e prefetto per risolvere l’emergenza viabilità.

Claudia Ficcaglia

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