PESCARA – “La Asl Pescara, dal mese di maggio 2014, dopo innumerevoli solleciti ha applicato la sentenza del Tribunale di Pescara ai 130 infermieri che hanno vinto il ricorso riguardante il riconoscimento alla retribuzione del tempo necessario alla vestizione e svestizione nonché per le consegne all’inizio e a conclusione del turno di lavoro, corrispondente a 20 minuti”.

Lo fa sapere, in una nota, il Nursind, sindacato delle professioni infermieristiche della provincia di Pescara. Sulla questione, dopo un ricorso presentato proprio dal Nursind, si era pronunciato il Tribunale di Pescara, stabilendo di fatto che il tempo che si impiega a cambiare turno, cioè a indossare la divisa, a passare le consegne e poi alla svestizione per tornare nei propri abiti al termine dell’orario di lavoro, deve essere retribuito. Tale diritto è stato riconosciuto anche per gli ultimi cinque anni, i cui arretrati sono stati liquidati con lo stipendio di gennaio 2014. Attualmente, invece, sull’orario di lavoro viene applicato il termine di 20 minuti, dieci a inizio turno e dieci a fine turno. “Il Nursind – si legge nella nota – il 24 gennaio 2014 aveva chiesto alla Asl di Pescara l’estensione della sentenza a tutto il personale infermieristico avente diritto, ricevendo risposta negativa. Invitiamo di nuovo tutti gli interessati al ricorso a contattare la segreteria del sindacato”. Il segretario provinciale del Nursind, Antonio Argentini, parla di una “sentenza, tra le prime in campo nazionale, che presenta spunti innovativi soprattutto in ordine al riconoscimento del tempo per le consegne e fine turno”.