Alcuni giorni fa, il maresciallo Columbaro, comandante della stazione dei carabinieri di Penne, ha telefonato a Gianluca Tanda, il fratello di Marco, 25 anni, pilota Ryanair, una delle 29 vittime della valanga che ha spazzato via l’albergo di Farindola per cercare di restituire ad una delle famiglie delle vittime, un prestigioso orologio: un Patek Philippe . L’orologio è stato ritrovato tra le macerie dell’hotel, ma stranamente nessuno lo ha rivendicato.
Il Patek Philippe, ha un cinturino di pelle nero. Sul quadrante si legge bene un numero: 19. Forse è la data del giorno in cui s’è fermato, cioè il giorno dopo il disastro. Le lancette segnano quasi le 6 e 30 o se vogliamo le 18 e 30. È un orologio di lusso costerà decine di migliaia di euro, ma nessuno dei famigliari delle vittime sembra riconoscerlo. Molto probabilmente apparteneva al proprietario dell’hotel, Roberto Del Rosso.