PIANELLA – Il dolore di una comunità devastata dalla tragedia della piccolissima Giulia è emerso nel pomeriggio durante il funerale. Davanti alla chiesa di S. Antonio Abate un migliaio di persone ha salutato per l’ultima volta la bambina di 13 mesi morta cadendo dal balcone di un hotel a Sharm el Sheikh in Egitto dov’era in vacanza con i suoi giovani genitori. In lacrime la folla ha atteso l’arrivo della piccola bara bianca proveniente dalla camera ardente allestita presso la casa funeraria “Domus Omnia”. Per l’occasione, il Sindaco di Pianella, Sandro Marinelli, al quale la famiglia Maiano ha affidato in questi tragici giorni il compito di gestire i rapporti con gli organi di informazione alla vicenda che li ha colpiti, ha emesso l’ordinanza di proclamazione del lutto cittadino, disponendo altresì la chiusura al traffico di Via Roma e Piazza Garibaldi a partire dalle ore 16 e fino al termine della cerimonia funebre.
All’interno della Chiesa, l’accesso è stato prevalentemente riservato ai prossimi congiunti delle due famiglie ed alle autorità locali, anche per evitare fenomeni di assembramento; a tal fine sono stati allestiti degli altoparlanti per consentire di seguire l’audio della cerimonia dall’esterno.
Hanno partecipato alla funzione religiosa i diversi rappresentanti delle istituzioni: il sindaco Marinelli, il Presidente del Consiglio, Francesco Chiarieri; gli assessori e consiglieri comunali, l’assessore regionale Nicoletta Verì a nome suo personale e del Presidente Marco Marsilio, le associazioni di volontariato della Croce Rossa e della Protezione Civile. Accanto alla bara bianca, stretti nel dolore la madre Veronica Ambroggio, il padre Silvio i nonni Daniele con Elvira Tino con Franca gli zii Davide, Roberto con Barbara, Jessica con Matteo, i bisnonni, i parenti e gli amici più stretti.
La messa è stata celebrata dal parroco P. Marius Budau e da Don Antonio Palmucci. “Il silenzio che ha accompagnato in questi giorni il dramma della perdita di Giulia parla, non è un silenzio muto ma è pieno di ricordi, pieno di sentimenti, di esperienze, di momenti vissuti. Chi aspetta in silenzio non rimane deluso, non rimane indietro ma trova la pace”, ha detto il parroco P. Marius Budau nel corso dell’omelia. Il sindaco di Pianella, Marinelli, a nome della famiglia di Giulia, dopo aver espresso gratitudine a tutti i cittadini per la straordinaria vicinanza dimostrata e a tutte le persone che hanno assistito e supportato la famiglia Maiano a Sharm El Sheik, a cominciare dal personale del Consolato Onorario italiano ed all’Ambasciata al Cairo, ha ricordato come i genitori di Giulia proprio in questi giorni hanno pensato come dare un senso a questa tragedia, esprimendo il desiderio di impegnarsi in un prossimo futuro aiutando associazioni che si prendono cura dei bambini. All’uscita del feretro, sono stati fatti volare in cielo dei palloncini bianchi.
Remo Di Leonardo