PIANELLA – I continui cambianti climatici stanno influenzando, soprattutto in questi ultimi anni, l’agricoltura e, quindi, anche il processo di maturazione delle olive.
Per tali ragioni il consorzio di tutela dell’olio extravergine di oliva dop Aprutino Pescarese, di comune accordo con i produttori, le associazioni di categoria, le op, la Daq Olio ed in collaborazione con la CCIAA e l’Assessorato regionale all’agricoltura, ha inoltrato richiesta al ministero per le politiche agricole per ottenere una temporanea modifica al disciplinare dell’oro verde aprutino pescarese. Il ministero ha accolto, emanando apposito decreto, la proposta anticipando la raccolta dal 20 ottobre, data prevista dal disciplinare, all’inizio dell’invaiatura. Questa anticipazione garantirà un margine di movimento maggiore ai produttori che aderiscono al consorzio. “ Si tratta di un aspetto molto importante che dovrà essere analizzato anche negli anni a venire, afferma il presidente del daq Olio Sandro Marinelli, alla luce dei continui cambiamenti climatici”. “ Coinvolgeremo tutti gli attori del territorio per apportare una modifica sostanziale al disciplinare, aggiunge il presidente del consorzio Silvano Ferri, in questo modo valuteremo questo ed altri aspetti come la ridefinizione delle aree di produzione”.